Il Tirreno

«Uniti vinciamo» Prove di coalizione nel centrodestra

«Uniti vinciamo» Prove di coalizione nel centrodestra

Verso le elezioni: Forza Italia, Lega Nord, Fdi, No Gaia e Massa Città Nuova trovano un’intesa sul programma

19 ottobre 2017
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MASSA. Il centrodestra marcia unito verso le elezioni. Almeno per ora. Si è svolta martedì sera una nuova riunione della “galassia” spostata a destra di Massa, per condividere il programma elettorale. La riunione ha prodotto una prima bozza di programma elettorale che vede come temi centrali il turismo, il lavoro e la sicurezza. Protagonisti dell'incontro tutti i rappresentanti del centrodestra massese e di alcune liste civiche: Nicola Martinucci e Guido Mottini della Lega Nord, Matteo Mastrini, Stefano Benedetti, GionBattista Ronchieri per Forza Italia, Alessandro Amorese e Marco Guidi per Fratelli d'Italia, Manuela Angeli e Mauro Rivieri per Massa Città Nuova, Sergio Bordigoni dell'Associazione No Gaia.

In particolare si è definita la posizione su Gaia Spa con l'uscita dalla società e il ritorno ad una gestione consortile locale o con l' affidamento ad una società in house sotto il diretto controllo Comunale. Per il resto, turismo, sicurezza e ambiente saranno i cavalli di battaglia del Centro Destra a partire dal decoro urbano e dalla pulizia generale. Rifacimenti stradali, controllo dei parchi pubblici, pulizia dei corsi dei fiumi, sicurezza idrogeologica e idraulica, garantiranno la salvaguardia della popolazione. “Nessun sconto sarà fatto ai delinquenti, agli occupanti abusivi di grosse strutture, agli schiamazzi notturni, ai drogati e ubriachi, per i quali saranno emesse ordinanze ad hoc anche in forza del nuovo decreto ministeriale che concede ai sindaci maggiori strumenti per intervenire in modo concreto”, si legge in un comunicato congiunto dei partecipanti diffuso da Stefano Benedetti.

Sull' ambiente sono previsti interventi “rivoluzionari” che “cambieranno il destino del nostro territorio e concorreranno al rilancio turistico e all'aumento occupazionale dell'intera zona. Nelle prossime riunioni sarà individuato il nuovo candidato a sindaco e nel merito è già stata proposta al tavolo una rosa di nomi di politici e civici, come espressione di tutta la coalizione e quindi per quel mese avrà inizio la campagna elettorale con azioni dirette e con la partecipazione della cittadinanza alla definizione di un programma amministrativo credibile e concreto , con il quale cambiare completamente il volto alla nostra città e migliorare la qualità di vita dei cittadini con maggior sicurezza e controllo del territorio. Il nostro motto sarà Massa ai Massesi e agli italiani" senza voler discriminare nessuno, tanto meno quelli stranieri che vivono e lavorano onestamente, ma sia ben chiaro che il primo posto sia in campo occupazionale che per quanto riguarda gli alloggi popolari aspetterà agli italiani e poi eventualmente agli stranieri”. Un capitolo a parte sarà destinato alla sanità locale con la realizzazione del distretto socio sanitario nel vecchio ospedale di Massa e la trasformazione della parte nuova in polo scolastico.

La nascente coalizione annuncia che ci saranno due incontri pubblici a novembre e dicembre per continuare il confronto con i cittadini.

Commenta Guido Mottini vice segretario regionale del Carroccio: «Non ci interessa il dibattito sulle poltrone, il centrodestra deve costruire la sua unità intorno ad una nuova idea di città. Vogliamo una coalizione aperta al mondo civico perché i temi che porteremo avanti saranno quelli del lavoro, della sicurezza, delle case popolari, della sanità e del rilancio della città dal punto di vista turistico ed occupazionale. Non vogliamo e soprattutto non possiamo, perdere altri 5 anni. I nostri giovani sono disoccupati e sfiduciati, il commercio è praticamente in ginocchio e sono più le chiusure che le aperture».

Gli fa eco Andrea Cella, segetario provinciale del Carroccio: «Il centro sinistra è allo sbando, non è più nemmeno in grado di governarsi internamente come dimostrato dal caos e dai rinvii in atto per le primarie del PD in questi giorni. Tocca al centro destra quindi andare a governare la città, dimostrandosi alternativa valida, competente ed unita».

Sara Lavorini

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