Il Tirreno

Benedetti: «A Massa troppi immigrati» Ma i dati non tornano

di Camilla Palagi
Benedetti: «A Massa troppi immigrati» Ma i dati non tornano

Il consigliere ribadisce: sono pronti ad accoglierne altri 800 L’assessore Rutili: qui l’8% in meno della media nazionale

20 dicembre 2017
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MASSA . Massa città “troppo solidale” secondo il consigliere di Forza Italia, Stefano Benedetti, che lunedì alle stanze del teatro Guglielmi si è fatto portavoce dell'associazione Massa Città Nuova per discutere di sicurezza e immigrazione.

Un accostamento «attinente» secondo Benedetti, che tra le stanze del teatro non ha risparmiato nessuno dei soggetti coinvolti nell'accoglienza dei migranti nel territorio massese. E le repliche non sono mancate.

«Un incontro che non vuole essere né demagogico né strumentale» – ha esordito il consigliere Benedetti al dibattito, cui hanno preso parte anche Giammarco Simi, consigliere provinciale di Fratelli d'Italia, Marco Guidi, consigliere provinciale di Fratelli d'Italia e l'assessore del comune di Massa, Giovanni Rutili. Assente Massimo Mallegni, ex sindaco di Pietrasanta, a causa dell'improvvisa scomparsa nell'incidente stradale di lunedì dell'ex ministro Altero Matteoli.

A finire nel mirino del consigliere forzista prefettura e forze dell'ordine, amministrazione comunale e cooperative che gestiscono i migranti e, ovviamente, i migranti stessi, accusati di «non voler lavorare ed essere maleducati».

«A causa della cattiva gestione del governo nei confronti dei migranti si crea una sorta di razzismo, – afferma Benedetti – rispetto ai comuni limitrofi abbiamo di fronte sui giornali tutti i giorni una specie di bollettino di guerra. La Massa città democratica che come parola d'ordine utilizza solo la tolleranza vanta una sproporzione di migranti rispetto al resto della provincia. Le cooperative che li gestiscono li abbandonano al delinquere e la prefettura non controlla chi di dovere. E nonostante lo neghi è pronta ad accogliere 800 nuovi profughi».

A intervenire anche Giammarco Simi, che ha parlato di come «la nuova guerra al fascismo sia solo fumo negli occhi dei cittadini». Criticate le forze dell'ordine, in special modo i vigili urbani, che stando alle affermazioni dei presenti non intervengono in modo adeguato di fronte ai crimini dei migranti, e che si limitano a «sanzionare le automobili in divieto di sosta». Ma sotto accusa anche prostitute e spacciatori che si aggirano sul litorale e in zona stazione.

La prima replica dell'incontro è arrivata da Galeano Fruzzetti della neo nata iniziativa Dall'Opa alla Brugiana - Massa Città Solidale: «Dobbiamo trovare un modo per camminare insieme - ha affermato Fruzzetti – Massa non ha più migranti di altri comuni e le storie che accompagnano questi ragazzi parlano di morti e guerre».

Chiamato a difendere l'operato del comune di Massa, invece, l'assessore al bilancio Giovanni Rutili: «Rispetto agli altri comuni Massa mediamente è sotto un 8% in fatto di migranti e i furti sono in forte diminuzione. Sono pronte le assunzioni di due nuovi vigili urbani e il bando che è appena stato firmato per la riqualificazione delle periferie porterà alla stazione nuove illuminazioni che permetteranno di riportare la zona ad un decoro urbano». La Prefettura di Massa Carrara fa sapere che le affermazioni del consigliere Benedetti legate all'arrivo di 800 nuovi migranti «sono prive di fondamento. Gli arrivi sono in diminuzione di circa il 10%».

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