Il Tirreno

Guidi, Persiani, Benedetti: il centrodestra si fa in tre

di Manuela D’Angelo
Guidi, Persiani, Benedetti: il centrodestra si fa in tre

Dopo Forza Italia, anche Lega e Fdi propongono i loro candidati sindaco   ma intanto l’accordo per formare una lista unica diventa più lontano

12 gennaio 2018
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MASSA . Più lontano l’accordo a destra, spuntano tre candidati a sindaco, tra cui Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia dovranno presto scegliere, se non vorranno correre in solitario.

Quando il centrodestra dichiarò, poco prima della fine dell’anno, che si sarebbe presentato unito alle elezioni amministrative di Massa, previste per la prossima estate, una piccola preoccupazione sull’esito del voto deve aver sfiorato il Pd, perché, è vero che il capoluogo rimane una “roccaforte” del centrosinistra, ma, tra i 5 Stelle, le liste civiche e il centro destra unito, forse è bene tenere alta la guardia, e soprattutto far bene i conti. Con l’avvio dell’anno nuovo, però questo accordo è scomparso dai radar. L’obiettivo sarà ancora quello di correre insieme? Saranno d’accordo su programmi e liste? Riusciranno a mettere da parte i protagonismi, a differenza di quanto avvenuto in questi decenni, per un unico candidato a sindaco?

Al momento pare che ci siano tre aspiranti alla candidatura di primo cittadino: Stefano Benedetti (Fi), Marco Guidi (Fdi) e l’avvocato Francesco Persiani. Benedetti, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale e molto vicino all’associazione Massa città nuova, già pronta a diventare una lista elettorale dice: «Non c’è grande tempo da perdere bisogna partire. Io sono pronto a candidarmi alla guida della città. Basta tentennamenti, e ritardi; dobbiamo anticipare la concorrenza, partendo immediatamente». Benedetti dunque si appella ai segretari dei partiti di centro destra, invitandoli a valutare la sua candidatura, oppure in alternativa a proporre altri nomi. Ma in fretta.

Detto fatto: ufficialmente Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia non vogliono svelare troppe carte e si sa soltanto che è prevista una riunione ad inizio della prossima settimana, dove verrà chiuso il cerchio sulle candidature. L’indiscrezione però c’è: potrebbe essere l’avvocato Francesco Persiani, non un uomo di partito, ma un professionista, l’uomo capace di identificare le esigenze di tutto il centro destra; una figura super partes, preparata, conosciuta in città, che potrebbe essere la soluzione ai tanto odiati “personalismi”. Oltre a Persiani, ci sarebbe anche il nome di Marco Guidi, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, anche lui avvocato, giovane e mai stato candidato prima d’ora. Con Guidi, Fratelli d’Italia metterebbe una bandierina sul candidato, come vorrebbe fare anche Forza Italia (pensando sia a Benedetti, sia al giovane Ronchieri) mentre la Lega (che pure tempo fa aveva pensato al nome di Mottini) tiene la linea della figura presa dalla società civile per mettere d’accordo tutti. Persiani, Guidi o Benedetti? L’accordo per correre insieme è ancora in piedi, basta soltanto scegliere l’uomo giusto al comando.

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