Il Tirreno

Dal comunista all’ex Msi: «Ecco perché votiamo M5S»

di Cinzia Chiappini
Dal comunista all’ex Msi: «Ecco perché votiamo M5S»

Chi sono i grillini massesi accorsi a festeggiare il neo deputato Riccardo Ricciardi I militanti storici e i nuovi elettori tutti pronti a sostenere Luana Mencarelli sindaca

11 marzo 2018
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MASSA. C’è l’attivista storica, che si è avvicinata al Movimento5Stelle quando ancora si chiamava Meet Up e che in termini di anni di militanza batte anche Riccardo Ricciardi, neo eletto alla Camera dei Deputati nelle lista pentastellata. E poi c’è chi si è avvicinato ai grillini in tempi più recenti, dopo aver votato «per anni e con convinzione, il Movimento Sociale». Con loro anche qualche rifondarolo deluso e chi ha galleggiato per anni, senza troppa convinzione, nel mondo di centro-sinistra e che solo quando si è avvicinato al movimento fondato da Beppe Grillo ha scoperto la passione politica vera.

Lo spaccato del mondo grillino massese, che ieri si è ritrovato al Bar Montanelli per festeggiare l’elezione di Ricciardi e sostenere la corsa a sindaco di Luana Mencarelli, attinge un po’a tutto l’arco costituzionale, da destra a sinistra. E anche in termini anagrafici le presenze sono molto variegate e vanno dall’adolescente accompagnato dal papà a simpatizzanti decisamente più âgée.

A sentirli parlare, il filo rosso che li tiene tutti uniti, è la partecipazione o meglio la voglia di contare davvero all’interno di una forza politica. Lo spiega bene Giancarlo Bertelloni, ex elettore di Rifondazione Comunista: «Mi sono avvicinato al Movimento perché ne ho condiviso la linea su diritti, lavoro, ambiente e soprattutto sulla partecipazione. Finalmente non mi sono sentito più solo un numero ma un attivista vero» spiega.

Tra i militanti storici del gruppo pentastellato massese c’è anche Fabrizio Bertoneri: «Ho iniziato a frequentare le riunioni nel 2010, quando ancora ci vedevamo in Galleria. Prima votavo, senza convinzione, a sinistra. Ma ho iniziato a fare politica attiva solo quando ho conosciuto il Movimento 5Stelle. Per questo a quelli che hanno dubbi sul nostro mondo dico, “venite alle riunioni, guardate con i vostri occhi come lavoriamo”».

Tra i volti storici del Movimento c’è Sara Bertilorenzi che si è avvicinata alla formazione di Beppe Grillo attraverso il web, ancora prima di conoscere i pentastellati massesi: «Sono ormai più di 10 anni. Abitavo ancora a Ivrea e cercavo qualcuno che condividesse le mie idee a iniziare dalle cose semplici, della vita quotidiana, come il modo di fare la spesa privilegiando, ad esempio, i Gruppi di acquisto solidale alla grande distribuzione. Il movimento 5 Stelle non era un’astronave che mi riportava sulla Terra, era il mio mondo» spiega l’attivista, che confessa di arrivare da una «famiglia di centro sinistra che in parte sono riuscita a “portare” dalla nostra». Ma tra i simpatizzanti che sono accorsi a brindare per Ricciardi, e a rinnovare il loro sostegno a Mencarelli, non ci sono solo attivisti storici e grillini della prima ora.

No perché come i dati delle ultime politiche confermano, il Movimento5Stelle continua a crescere, attirando dalla sua nuovi elettori che, qualche volta, diventano anche veri e propri militanti. Tra loro c’è Alberto Benassi, ex elettore del Movimento Sociale Italiano: «Votavo Msi e lo votavo con convinzione» racconta “rivendicando” il suo orgoglio di simpatizzante della destra più radicale in un territorio, come quello apuano, fino a ieri l’altro a maggioranza “rossa”. «Poi ho capito che dovevamo cambiare le cose. Soprattutto sull’ambiente. Questo è il problema principale della nostra città. Le cave sono una criticità e gli unici che possono fare qualcosa sono quelli del Movimento5Stelle. Per questo li ho votati alle politiche e lo farò anche alle amministrative» annuncia l’ex missino e neogrillino.

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