Il Tirreno

Sì del sindaco alle primarie corsa alla raccolta firme

Sì del sindaco alle primarie corsa alla raccolta firme

Limato il “codice etico” per i candidati, poi l’accordo non ancora ufficiale Ci sono ancora nodi da sciogliere e Sinistra Italiana è pronta a sfilarsi

08 aprile 2018
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MASSA. Centrosinistra all’ultimo ostacolo: il sindaco Alessandro Volpi ha detto sì alla “carta etica” che il Pd ha chiesto di sottoscrivere a tutti i candidati alle primarie. Un sì, dunque, alle primarie, anche se la firma ufficiale del sindaco è rimasta in sospeso fino all’ultima, ennesima riunione di ieri sera.

Ma che ormai si vada alle primarie è chiaro: i supporter di Volpi si sono già messi in moto per raccogliere le firme necessarie (il termine scade oggi) e ci sono stati brindisi per “l’accordo raggiunto” tra i maggiorenti del Partito democratico.

Accordo raggiunto (ma ripetiamo, ancora non ufficialmente sancito)dopo un altra estenuante giornata di mediazioni, con il “tavolo” del centrosinistra che si è riunito e poi interrotto attorno alle 13. Per lasciare spazio a un lungo faccia a faccia tra Volpi e Luca Perinelli (segretario comunale del Pd) per limare e rimodulare quel codice etico che molti volevano radicalmente modificare. Alla fine, si è trovata una formula che accontenta quasi tutti. I riferimenti al “proficuo lavoro dell’amministrazione” e alla bontà del Regolamento sono stati in sostanza mantenuti e questo era quanto chiedeva il sindaco, ma in qualche misura attenuati, come volevano altri nel Pd e nella coalizione. Gli Arancioni, ormai a pieno titolo nel rassemblement del centrosinistra che parteciperà alle primarie, hanno chiesto di inserire un passaggio che vieta a chi non partecipa alle primarie di fare accordi elettorali con il candidato vincente. Una clausola “anti Sinistra Italiana”, che a sua volta chiede un rinvio a domani per chiudere il tavolo. «Non accettiamo ultimatum. Noi siamo contro le primarie ma non ci possono impedire di fare accordi con un candidato che condividiamo», dice Carlo Paolini. Sono gli ultimi nodi da sciogliere per capire quanto larga sarà l’alleanza di centrosinistra. Ma oltre a questi nodi, c’è ancora la questione della partecipazione alle primarie di Sergio Menchini e, sullo sfondo, la questione della effettiva tenuta di questo accordo che non sembra certo avere risolto il problema della litigiosità della sinistra massese (e non).c.f.



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