Il Tirreno

Nicola Cavazzuti si candida «Con noi il civismo di sinistra»

Nicola Cavazzuti si candida «Con noi il civismo di sinistra»

Il consigliere di Rc si presenta all’ex Mattatoio “simbolo degli errori di questa giunta” lancia un programma centrato sull’ambiente e anticipa: non faremo apparentamenti

15 aprile 2018
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MASSA. Nicola Cavazzuti, 52 anni, consulente e formatore, appassionato di montagna ma anche buon giocatore di tennis, consigliere comunale uscente di Rifondazione Comunista, sceglie la zona dell’ex Mattatoio per presentare la sua candidatura a sindaco di Massa, con la lista “Potere al popolo”.

«Perché il Mattatoio? - inizia Cavazzuti- Perché in meno di 100 metri qui sono rappresentate tutte le scelte sbagliate dei passati governi di centro sinistra che noi vogliamo combattere: Borgo Ducale è una delle cose più orrende che Massa offre alla vista. Poi, un asilo nido costruito tra le segherie, una azienda che opera senza più autorizzazioni, una discarica abusiva, la promessa di case popolari bloccate dalla Regione perché senza più fondi di riferimento, problemi di polveri e inquinamento acustico. Noi a questo centro sinistra che ha fatto certe scelte non vogliamo più essere accumunati».

La lista di “Potere al popolo” sarà presente alle prossime elezioni amministrative, portando all’attenzione della città tre punti fermi: «Ci collochiamo fuori da questo centro sinistra- dice il candidato Nicola Cavazzuti- perché complice del degrado del tessuto economico e sociale; siamo lontani dalla visione populista dei 5 Stelle e da quella razzista e xenofoba della destra. Non accetteremo alcun tipo di alleanza e non prenderemo posizioni in un eventuale ballottaggio, a meno che ovviamente non ci veda protagonisti». Il secondo punto fermo riguarda Costituzione e civismo: «I cittadini hanno compreso a pieno il teatrino della politica e siamo consci di quanto un civismo di sinistra dentro la nostra lista sia fondamentale. Il cittadino deve poter contare davvero nelle scelte della sua amministrazione. Un’apertura alla città che guarderà anche alla Costituzione, alla sua natura antifascista, ai suoi principi fondamentali. Lotta al precariato, lotta al lavoro di bassa qualità- continua Cavazzuti-; basta ad un territorio sfregiato in nome del profitto».

Un punto fondamentale sarà l’ambiente «perché esistono norme e regole per la sua salvaguardia, anche se nessuno lo sa e perché occorrono politiche di rifiuti zero, con un nuovo ciclo dei rifiuti più vicino alle esigenze del territorio».

Il terzo punto fermo che caratterizzerà la lista “Potere al popolo” è in realtà una promessa: «Faremo quello che abbiamo annunciato; non saranno mai parole vuote, faremo quello che diciamo sempre». Ieri mattina Cavazzuti ha annunciato che nei prossimi giorni presenterà la sua lista di aspiranti consiglieri comunali, ma intanto un nome lo ha già fatto: quello Silvano Lazzini, che è stato candidato nel collegio uninominale alla Camera con Potere al popolo alle Politiche del 4 marzo, sarà il capolista per le amministrative del prossimo 10 giugno.

Manuela D'Angelo

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