Il Tirreno

«Alternativi ai 5 Stelle e al renzismo»

«Alternativi ai 5 Stelle e al renzismo»

A Carrara democratica, che candidò Vannucci si unisce anche Rinascita di Spediacci. Coordinatore sarà Enrico Tonelli

06 maggio 2018
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CARRARA. È avvenuta la saldatura tra le liste di Gianenrico Spediacci e Andrea Vannucci.

Alle ultime elezioni la candidatura di Spediacci era sostenuta da Rinascita, Articolo Primo, Verdi e Giovani per Carrara; quella di Vannucci da Carrara Democratica, Progressisti - Sinistra per Carrara, Carrara Giovane e Il Cuore di Carrara. Adesso tutte queste anime saranno riunite in un unico corpo: quello di Carrara democratica.

Il sodalizio è stato celebrato ieri mattina nella sala del Club nautico.

«Carrara democratica» è una lista che nasce dall'esperienza della candidatura di Andrea Vannucci – spiega Raffaele Parrini, ex segretario comunale del Pd – forte di un significativo risultato del 15%. Noi ripartiamo da quel dato con un elemento di più: la collaborazione consiliare del gruppo «Insieme per Carrara» composto dallo stesso Vannucci, da Dante Benedini e Gianenrico Spediacci. Vogliamo costruire una nuova proposta politica per le elezioni del 2022».

Un progetto che si caratterizza in primo luogo per l’alternatività al Movimento 5 stelle: «La giunta, dopo le roboanti promesse della campagna elettorale, è in fase di stallo – prosegue Parrini – abbiamo scelto il profilo di un’opposizione seria, intelligente e costruttiva, non sterile com’è stata in certi casi quella del Pd. Vogliamo portare avanti temi concreti per la città».

Con un'ambizione non da poco: quella di costituire una nuova unità del Centrosinistra. «Non siamo sulla stessa linea politica del Pd – precisa Vannucci – ma ci rendiamo conto che la proposta amministrativa è debole. Ci proponiamo come alternativa, aggregando soggetti desiderosi di dare il proprio contributo che non trovano spazio nelle tradizionali formazioni politiche. Ci organizziamo in una proposta civica perché l'offertta politica attuale non ci soddisfa». Né con Di Maio, né con Salvini, né con Renzi, insomma. «Vogliamo offrire spazio alle convergenze, sperando che l’offerta politica cambi». Una dichiarazione che lascia aperto uno spiraglio.

Spediacci rappresenta Rinascita: «Un’associazione politico-culturale prima ancora che una lista civica – afferma l'ex presidente di Amia – l’accordo con Carrara Democratica ha motivi non solo politici: per Vannucci provo da anni una stima reciproca. Insieme abbiamo ottenuto il 25% dei voti, ora vorremmo mettere a frutto questo capitale di consensi. Vannucci fa un’opposizione più politica, io più tecnica».

Il coordinatore del nuovo soggetto politico sarà il giovane avvocato Enrico Tonelli: «Nelle tradizionali formazioni politiche regna il personalismo – afferma il nuovo leader – ero convinto che dopo la rivoluzione grillina in città qualcosa sarebbe cambiato; così non è stato. Credo però che lo scontro feroce tra maggioranza e opposizione che si è consumato in questi giorni sulla stampa dia ai lettori un senso di vuoto. Un vuoto che noi intendiamo riempire».

Il coordinatore ha illustrato gli obiettivi che Carrara democratica si pone: «Creare e consolidare un coordinamento tra varie realtà che condividono valori comuni; porre rimedio allo scollamento tra offerta politica e bisogni delle persone; infine, andare al governo della città. Rispetto al M5s abbiamo un valore aggiunto: abbiamo tra le nostre fila persone con un’esperienza politica pregressa significativa».

Questo "nuovo centrosinistra" guarda oltre Renzi. Quale sarebbe il margine di dialogo con un eventuale Pd «derenzizzato»? «Non chiudiamo le porte al dialogo con nessuno, ma ci sentiamo alternativi al renzismo – precisa Parrini – teniamo d’occhio l’offerta politica in attesa di un cambiamento».

Irene Rubino

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