Il Tirreno

«Ex colonie uno schifo, col fascismo splendevano»

di Benedetta Bianchi
«Ex colonie uno schifo, col fascismo splendevano»

Giorgia Meloni in visita per appoggiare Persiani invita al recupero della costa Una battuta sulla situazione nazionale: il popolo non viene mai interpellato

29 maggio 2018
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MASSA. L’alleanza del centro destra, in questo momento, è legata al voto di fiducia all’economista Carlo Cottarelli o meglio ad una fiducia che Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, non ha intenzione di votare «manco morta»; se la linea sarà quella chiesta dalla Meloni «il centrodestra ha funzionato al Governo, funziona a livello regionale e non c’è motivo per cui non possa essere così a livello locale».

La Meloni, durante la tappa massese a sostegno del candidato a sindaco Francesco Persiani, è un fiume in piena. Alla luce di ciò che è accaduto a Roma nelle ultime ore non si tira indietro di fronte a domande sul futuro dell’Italia ribadendo che «il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella fin da subito avrebbe dovuto affidare l’incarico al centro destra, coalizione che ha vinto le elezioni; qualcuno questo popolo ogni tanto lo vuole interpellare? E quando lo interpellano si può ascoltare quello che ha detto? Altrimenti a Mattarella gli facciamo fare il re, ma non è il mio modello».

Giorgia Meloni, accerchiata in centro a Massa dai sostenitori di Fratelli d’Italia riceve applausi nel nome della democrazia e dell’unità del centro destra, ma non dimentica di essere nel capoluogo apuano per sostenere la campagna del candidato a sindaco Francesco Persiani che spera di «vedere con la fascia tricolore per restituire speranza a questa città». Prima di arrivare in via Dante, alla pasticceria Arpagaus dove si è tenuto l’incontro co, i rappresentanti locali di Fratelli d’Italia e il candidato Persiani hanno accompagnato la Meloni alla ex colonia Motta definita «eco mostro lasciato in abbandono, oggi piazza di spaccio e bivacco di clandestini per colpa della sinistra che da decenni non riesce a dare risposte». «Che schifo» ha commentato la presidente di Fratelli d’Italia dopo aver visitato la struttura. «Questa ex colonia, che ai tempi del fascismo era utilizzata dai figli dei lavoratori Edison per le vacanze estive e splendeva, oggi èuna piazza di spaccio, bivacco per immigrati clandestini, ritrovo per prostitute. Parassiti della societ che hanno fatto il buono e il cattivo tempo grazie ai governi e alle amministrazioni di centro sinistra». Poi l’appello di Persiani ai cittadini: «noi vogliamo il bene della città che ormai è diventata un deserto; essere vicino ai deboli è il minimo che un’amministrazione possa fare ed io sono stufo di vedere Massa in questo stato; che dentro le urne Dio vi guarda, ma Volpi no».

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