Il Tirreno

Dalle aste truccate al clan delle prostitute

Dalle aste truccate al clan delle prostitute

Riconoscimenti ed encomi ai militari: in manette i rapinatori di una tabaccheria e gli spacciatori

06 giugno 2018
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MASSA . L’anniversario dell’Arma è stata l’occasione per premiare i militari che si sono maggiormente distinti nell’anno solare appena trascorso. Soprattutto nelle indagini.

Il Maresciallo maggiore Paolo Anselmo, della compagnia di Carrara, per aver condotto, nel 2015 a Viareggio, ove prestava servizio, un’indagine conclusasi con l’arresto di 23 persone appartenenti ad un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti; l’appuntato scelto Roberto Montemagno, dell’aliquota radiomobile di Carrara, che nel marzo dello scorso anno a Carrara, libero dal servizio, ha inseguito ed arrestato un uomo che poco prima aveva scippato una donna, recuperando la refurtiva; i carabinieri del nucleo investigativo, comandati dal tenente colonnello Tiziano Marchi, che al termine di prolungate e delicate indagini il 9 gennaio hanno arrestato 7 professionisti per associazione a delinquere finalizzata ad alterare le aste giudiziarie arrestando i, giudice Bufo: il 25 gennaio hanno arrestato 3 persone e ne hanno denunciate altrettante per istigazione alla corruzione, frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata in danno dell’Anas; il 23 febbraio hanno arrestato un latitante che doveva scontare una pena di oltre 5 anni per associazione per delinquere, spaccio di droga e rapine; il 25 maggio hanno arrestato 13 componenti di un sodalizio criminale (il clan Cretu, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e furti in abitazione;

Riconoscimenti anche agli appuntati scelti Pasquale DI Vilio e Stefano Pellone, dell’aliquota radiomobile della compagnia di Massa, che il 25 gennaio hanno arrestato due rapinatori che avevano appena svaligiato una sala scommesse a Carrara; i carabinieri della stazione di Aulla, comandati dal Luogotenente Carlo Padova, che il 21 aprile hanno arrestato tre persone per spaccio di un chilogrammo di eroina e cocaina, sequestrando 17.000 euro in contanti e una pistola con matricola abrasa; i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Carrara, comandati dal luogotenente Walter Calandri, che il 24 maggio hanno arrestato 3 malviventi che avevano appena compiuto una rapina a mano armata ai danni di una tabaccheria.



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