Il Tirreno

«Non siamo fascisti, Pd senza argomenti»

di Libero Red Dolce
«Non siamo fascisti, Pd senza argomenti»

Persiani replica ai dem: «Noi non siamo professionisti della politica». Cella posta la foto dei candidati: «Ecco i “mostri”»

16 giugno 2018
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MASSA. È polemica per un post del Pd toscano in cui lancia un appello per il voto contro le destre, che ha visto la pronta replica del centrodestra.

«A Massa, il candidato Francesco Persiani porta in Consiglio comunale un gruppo composto al 40% da leghisti, a cui si sommano quelli secondo cui si stava bene ai tempi del fascismo, Fratelli d'Italia - scrive il Pd regionale nel post -. Anche per questo, dateci una mano a non consegnare la città alla destra». Un attacco esplicito e un appello al voto che sancisce una linea di demarcazione netta tra i due campi. Ma dall’altra parte non rimangono certo a guardare.

A rispondere Francesco Persiani, candidato a sindaco con la coalizione di centrodestra (Lega, Fi e Fdi) che il 24 giugno andrà al ballottaggio con Alessandro Volpi, sindaco uscente, e la sua coalizione di centrosinistra. «Vedo che il Pd sta agitando lo spettro del fascismo: tipico della sinistra che non ha più argomenti a disposizione - dichiara Persiani-. Non posso però accettare che vengano sminuite le donne e gli uomini che hanno condiviso con me questo percorso entusiasmante. Non siamo barbari e non pensiamo di spaventare nessuno: siamo persone appassionate, preoccupate per il destino di un territorio che amiamo e che vediamo sempre più indifeso ed in declino».

«Non agiti insensate paure che appartengono al passato. Ci spieghi come mai ad appoggiare colui che si è presentato alle scorse elezioni come il campione del civismo ci sono i soliti personaggi che hanno occupato le stanze del potere per anni. Noi, al contrario di loro, non abbiamo paura: non siamo professionisti della politica, ci siamo messi a disposizione della cosa pubblica per convinzione, abbiamo una vita professionale e una storia alle spalle. Chiediamo ai cittadini di darci fiducia per cambiare le sorti nostre e dei nostri figli: vogliamo che possano continuare a vivere e lavorare in questa splendida città, che più di trent'anni fa mi ha accolto a braccia aperte e alla quale devo molto. Per questo non posso accettare un sindaco che si mette a dire e fare qualcosa solo in campagna elettorale», continua Persiani.

All'attacco del Pd toscano risponde anche il segretario della Lega di Massa Carrara, Andrea Cella, pubblicando su facebook una carrellata di foto personali dei candidati al Consiglio comunale che ritraggono uomini e donne con i figli, gli amici, i compagni, i genitori: «Eccoli i mostri che finiranno in Consiglio comunale a Massa», commenta Cella.

«Il Pd dice che Francesco Persiani porterà in consiglio comunale a Massa un 40 percento di leghisti, come se fosse un evento pericoloso da scongiurare. Non fatevi fregare un'altra volta», chiosa Cella.



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