Il Tirreno

Diventa parroco di Soliera Apuana don Maurizio il prete con due figlie

Marco Landini
Don Maurizio (a sin.) con il vescovo durante la messa a Soliera
Don Maurizio (a sin.) con il vescovo durante la messa a Soliera

Messa solenne nella chiesa del paese per l’insediamento del sacerdote, che ha vestito l’abito talare a 71 anni

11 luglio 2018
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FIVIZZANO. Con una solenne cerimonia nella chiesa di Santa Maria Assunta di Soliera si è insediato il nuovo parroco don Maurizio Marchini. Una cerimonia molto elaborata alla quale ha presenziato il vescovo diocesano Giovanni Santucci, molti prelati lunigianesi e una platea di attenti e devoti fedeli. Dopo la lettura della bolla vescovile che assegna il territorio pastorale di Soliera (composto anche dalle frazioni di Moncigoli, San Terenzo Monti, Collecchia, Colla, Bardine e Posara) si è tenuta la messa cantata. Nell’omelia il vescovo diocesano ha ricordato che il buon cristiano pratica la moderazione e la modestia sia nel suo modo di vivere che nella pratica quotidiana. Ha ricordato che il papa, nella giornata stessa giornata,si è incontrato a Bari con i rappresentanti della chiesa cristiana ribadendo l'importanza di una intesa interconfessionale per affrontare i delicati problemi che affliggono il Medioriente.

Insomma una festa di benvenuto per un parroco che ha una storia davvero singolare alle spalle. Don Maurizio Marchini che è stato ordinato sacerdote lo scorso 22 aprile nella Cattedrale di Massa a 71 anni e che ha due figlie. Marchini ha impostato la sua vita su un credo religioso importante tale da fargli intraprendere gli studi di teologia. Una vocazione che è emersa in lui in età matura dopo un periodo di difficoltà familiari. Dal 2013 è diacono, figura che nella Chiesa cattolica può essere ricoperta da “laici” e spesso da uomini sposati e con figli. Il diacono è ministro di ordine immediatamente inferiore al sacerdote, con funzioni di assistenza nell'esercizio del culto (distribuzione dell'Eucarestia, predicazione e amministrazione del Battesimo) e delle opere di carità.
Ma don Maurizio ha voluto fare un passo ulteriore, diventando, appunto, “don”.

Originario di Caniparola di Fosdinovo, ha svolto la professione di insegnate di storia dell’arte a Sarzana fino a diventare ora a 71 anni e con due figlie Lucia e Benedetta, sacerdote. E questo praticamente nella sua terra di origine dove sicuramente svolgerà un’ottima missione pastorale. La sua prima messa fu svolta lo scorso 29 aprile nella chiesa della parrocchia di Sant’Antonio nel suo paese natale, Caniparola. La parrocchia che fu guidata da Luca Morini, ribattezzato Don Euro, il sacerdote (ormai ex) sotto processo con le pesanti accuse di essersi appropriato delle elemosine dei fedeli per spenderle in cene, alberghi vacanze e per incontri a pagamento con giovani uomini. Poi, la decisione del vescovo di affidargli la parrocchia di Soliera Apuana in cui si è insediato proprio in questi giorni. Un percorso di fede e religione davvero speciale, perchè è raro che un uomo, per giunta con figli, diventi sacerdote a 71 anni, l’età in cui di solito si è in pensione.

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