Il Tirreno

la sinistra all’attacco 

Pd e Rifondazione, unite contro l’amministrazione Persiani

Sotto accusa il sostegno  al Decreto Salvini dato dal sindaco e la manifestazione “Massa reportage” ritenuta  «vicina a militanti di Forza Nuova»

05 gennaio 2019
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massa. «Se proprio non vogliamo restare umani almeno cerchiamo di non essere così superficiali». Inizia così il segretario comunale del Pd di Massa, Luca Perinelli: «Lo spirito che guida la nuova maggioranza, già l'avevamo capito quando prontamente si sono prodigati per chiudere lo Sprar. Dopo questo show elettorale, ora sarebbe meglio far prevalere un po' di sano buonsenso. Che il sindaco sostenga che il Decreto Salvini sia strumento di legalità e sicurezza– continua– dimostra superficialità e un'inutile continua voglia di propaganda. Poco senso ha anche appellarsi alla Costituzione, piuttosto fanno bene i suoi colleghi in altri comuni a mobilitarsi. È sicuro che impedendo di ricevere ad esempio istruzione e cure mediche ai grandi numeri di immigrati clandestini (che aumenteranno) non si alimenti criminalità e precarie condizioni sanitarie delle nostre città, specialmente in quelle zone che vivono già situazioni sociali difficili, come le nostre periferie? In sintesi li lasciamo per le strade senza controllo, senza prevenzione, in totale clandestinità, sperando nella selezione naturale? Capisco che però questa amministrazione dei quartieri più in difficoltà ha già deciso di fregarsene».

E sull’amministrazione Persiani arriva anche l’intervento di Rifondazione comunista: «L'amministrazione ha deciso di promuovere lo sdoganamento delle pratiche razziste e xenofobe attraverso il sostegno di iniziative culturali di estrema destra – inizia – È stata annunciata l’iniziativa Massa Reportage, in collaborazione con la casa editrice "Signs publishing", che fa riferimento, assieme ad un'altra casa editrice ad una società che nasce a febbraio del 2017 per iniziativa di Federico Goglio, Alfredo Durantini, Sergio Claudio Maria Ripa, Marco Giuseppe Carucci, Riccardo Mazzoni. Ma chi sono questi soci? Goglio, in arte Skoll, cantante e scrittore di estrema destra, ha nel suo curriculum una accusa per apologia del fascismo; Durantini è segretario provinciale di Forza Nuova Milano, Carucci il portavoce di Fn Bergamo e l’assessore Lama li ha anche ringraziati, una chiara volontà di sdoganare l'ideologia di estrema destra nel nostro territorio. Prendiamo quindi atto che la maggioranza tutta, nessuno escluso, avalla questo tentativo di revisionismo culturale permettendo che razzismo, sessismo, xenofobia, e la violenza delle pratiche fasciste, trovino cittadinanza a Massa. Ci rivolgiamo pertanto alle forze democratiche di questa città affinché si attui una disobbedienza verso queste iniziative, verso chi promuove e diffonde quelle idee che la popolazione massese ha combattuto, e sconfitto, per la propria libertà —

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