Il Tirreno

L'evento a Carrara

Il maltempo non ferma la marcia della pace

La marcia della pace a Carrara
La marcia della pace a Carrara

Centinaia in strada per dimostrare accoglienza e solidarietà

27 gennaio 2019
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CARRARA. La prima marcia interreligiosa della pace che abbia attraversato Carrara si è svolta all’insegna dell’accoglienza: una scelta di grande peso simbolico in un momento storico cui il ministro dell’Interno Matteo Salvini ha chiuso i porti ai migranti. E ancor più significativa in quanto ha coinciso col Giorno della Memoria. Il corteo avrebbe dovuto raggiungere il porto di Marina, ma ciò non è stato possibile per via del maltempo.

Almeno un centinaio di persone hanno sfidato pioggia e vento per attraversare via Bassagrande, viale Galilei, via Venezia, via Ingolstadt e infine radunarsi in piazza Ingolstadt. Canti, striscioni e bandiere arcobaleno hanno accompagnato la sfilata promossa dall’Azione cattolica diocesana cui hanno preso parte le comunità della Chiesa cattolica, della Chiesa metodista di Carrara, della Chiesa ortodossa, le associazioni musulmane di Massa e di Carrara e l’associazione Casa Betania. "Noi, stranieri in Italia, siamo stati ben accolti. Malgrado i problemi con alcuni membri della nostra comunità, noi ringraziamo questo Paese per l’accoglienza, il lavoro, la pace che ci ha donato".

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