Il Tirreno

Facebook "censura" un'opera dell'artista Giuseppe Veneziano esposta a Massa

L'opera "censurata" da Facebook e in mostra a Palazzo Ducale a Massa
L'opera "censurata" da Facebook e in mostra a Palazzo Ducale a Massa

Profilo bloccato ad Alessandro Bandoni, ex presidente pari opportunità di Carrara, che  aveva pubblicato una foto dell'esposizione. E c'è una petizione on line per chiudere la mostra di Palazzo Ducale

06 febbraio 2019
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MASSA. Facebook "censura" un'immagine della mostra di Giuseppe Veneziano, l'artista siciliano che a Massa ha portato una serie di quadri provocatori e dissacranti, tra cui il Cristo Lgbt, con indosso un paio di mutande leopardate di Dolce e Gabbana, che lo stesso artista ha dichiarato "potrebbe essere un Cristo gay". A raccontalo è Alessandro Bandoni, che è stato il primo presidente gay della commissione pari opportunità del Comune di Carrara e che aveva pubblicato sul suo profilo fb le foto della mostra "Storytelling" (inaugurata sabato scorso a Palazzo Ducale di Massa, visitabile fino al 24 febbraio). Facebook gli ha inviato il classico messaggio: 'un contenuto potrebbe non rispettare i nostri standard della community', e gli ha bloccato il profilo per 23 ore.

Da mercoledì 6 febbraio inoltre, sta girando una petizione on line, indirizzata al sindaco di Massa, Francesco Persiani, con cui si chiede la "sospensione della mostra blasfema". "E' un'offesa a Cristo e a tutti i credenti, è blasfemia, è vilipendio alla religione e al sentimento di milioni di persone", si legge nella motivazione. La petizione ha raggiunto 376 firme.

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