Il Tirreno

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Carrarese, il ritorno di Spiderman Borra avrà la vecchia maglia 22

LUCA SANTONI
Carrarese, il ritorno di Spiderman Borra avrà la vecchia maglia 22

Trovato l’accordo con la Virtus Entella: il portiere in prestito ai gialloazzurri «È come abbracciare di nuovo la mia famiglia. Dobbiamo essere protagonisti»

08 agosto 2018
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CARRARA

La Carrarese blinda la porta con Borra. E' diventato un punto di forza della squadra di Silvio Baldini nella seconda parte della scorsa stagione, quando era arrivato a Carrara da Arezzo. Ora Daniele Borra è pronto a difendere nuovamente i pali della formazione apuana. Da lunedì sera infatti il portiere classe '95 è tornato ad essere un giocatore della Carrarese a tutti gli effetti, col prestito annuale da parte della Virtus Entella a piazza Vittorio Veneto. Borra, che indosserà la sua vecchia maglia numero 22, ha dichiarato al sito ufficiale azzurro: «Il ritorno a Carrara per il sottoscritto è come abbracciare, di nuovo, la propria famiglia. La passata stagione è stata importante perché ci ha consentito di stare sempre tra le prime respirando aria di alta classifica. Il prossimo campionato deve vederci protagonisti sin dalla prima partita di modo da poter raggiungere una posizione di prestigio alla fine del torneo. La società ha continuato nell'opera iniziata nella passata stagione costruendo una compagine forte tecnicamente e nella personalità aggiungendo calciatori di assoluto valore ad una intelaiatura già di tutto rispetto. Mister Baldini, poi, ci indicherà da par suo la strada da percorrere per la via del successo. La tifoseria saprà sostenerci in tutto e per tutto e sia a Carrara che in trasferta non ci ritroveremo mai soli ma, piuttosto, con il dodicesimo uomo in campo come successo l'anno passato».

In una nota apparsa lunedì sul sito ufficiale della Lega Pro si può leggere che l'Assemblea di Lega, convocata il 22 agosto «Deciderà se sospendere o meno il campionato in assenza di certezze economico-finanziarie e per la precarietà della governance del Calcio Italiano». E' quanto emerge dal consiglio direttivo della Lega Pro riunitosi lunedì a Firenze, il quale, si legge nel comunicato, «ha preso atto dell’attuale situazione sulla base delle ammissioni decise dal Commissario Straordinario della Figc delle Società Cavese, Imolese, e Juventus U23 al Campionato di Serie C e si è provveduto all’integrazione dei gironi A-B-C e alla sentenza del tribunale federale nazionale che ha ritenuto ripescabili i club di Catania, Novara, Robur Siena e ha formulato l’ipotesi di formazione dei Gironi di Lega Pro. Il consiglio direttivo ha deciso, al momento, di posticipare l’inizio del campionato alla prima domenica di settembre e di indire per mercoledì 22 agosto 2018 a Roma la definizione dei calendari per il Campionato 2018 -2019. Nella stessa giornata è stata convocata l’assemblea dei Club che deciderà sulla base di alcuni temi: le decisioni tecnico-sportive; le risorse a partire da quelle provenienti dai diritti tv della ex legge Melandri; le norme relative alle licenze nazionali che salvaguardino la competizione sportiva. L’assemblea sarà chiamata ad esprimersi se iniziare o meno il Campionato 2018 -2019. Siamo in un clima di totale incertezza e precarietà nel calcio italiano il quale ha l’esigenza che si convochi l’assemblea elettiva per dar vita ad una nuova governance che superi il regime commissariale per un governo della FIGC capace di traghettare verso una stagione di riforme non più rimandabile: ci vuole un sistema di regole che consentano di dare certezza e di avere rispetto per chi investe nel calcio; occorre avere risorse dai diritti TV della ex Melandri, in rispetto dei principi sanciti dalla legge; una riforma dei campionati e di una “sostenibilità” sostanziale e non di facciata o basata su semplici annunci propagandistici». —

LUCA SANTONI

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