Il Tirreno

Montecatini

In duecento in marcia per la pace

Il corteo dei manifestanti alla Marcia per la pace sfila in corso Roma (Nucci)
Il corteo dei manifestanti alla Marcia per la pace sfila in corso Roma (Nucci)

Lungo corteo guidato dal vescovo Filippini per le strade del centro di Montecatini

09 gennaio 2018
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MONTECATINI. Erano almeno in duecento, domenica 7 gennaio, alla 51ª Marcia per la pace organizzata a Montecatini dalla Diocesi di Pescia. Un corteo, guidato dal vescovo di Pescia, monsignor Roberto Filippini, che partendo da piazza Battisti ha percorso le strade del centro cittadino fino a raggiungere il Comune in viale Verdi. E poi ha proseguito fino alla vicina basilica di Santa Maria Assunta. Tra i partecipanti, accompagnati dai loro sacerdoti, molti bambini provenienti da varie parrocchie della diocesi che, come gli adulti, portavano in mano un palloncino bianco. E reggevano grosse lettere che formavano la scritta “pace”. Presenti anche i labari dell’associazione Asvalt e dei Fratres di Traversagna.

Alla partenza e per tutto il percorso del corteo presenti rappresentanti delle istituzioni, come l’on. Edoardo Fanucci, l’assessore regionale Federica Fratoni, il presidente della Provincia e sindaco di Monsummano Rinaldo Vanni. Quest’anno il tema dell’iniziativa, voluta per la prima volta da Paolo VI, era quello dei migranti. Monsignor Filippini ha letto a più riprese il messaggio di Papa Francesco: «È tragico l’aumento dei migranti che fuggono la miseria aggravata dal degrado ambientale. In molti Paesi si è diffusa una retorica che enfatizza i rischi per la sicurezza o l’onere dell’accoglienza. Quanti fomentano la paura a fini politici, anziché costruire la pace, seminano la violenza».

All’arrivo in viale Verdi, la lettera del Papa è stata consegnata al sindaco Giuseppe Bellandi, che era in attesa sulla scalinata assieme agli altri rappresentanti dei Comuni della Valdinievole. Che ha ringraziato ricordando come la pace si costruisca con piccoli atti quotidiani.(a.g.)
 

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