Il Tirreno

MASSA COZZILE. I risultati dei dati dall'Istat sul fatturato e gli ordini sono una conferma del lavoro fatto dai governi. Ne è convinto Matteo Renzi che a Massa e Cozzile, davanti ai dirigenti e dipendenti della Verinlegno,  ha ricordato questi dati ed ha aggiunto: "Alla facciaccia di chi dice che non abbiamo fatto nulla".

"Ora tutti dicono che vogliono abbassare le tasse. Noi lo diciamo da tempo che sono troppo alte", ha proseguito poi il segretario del Pd.  "Oggi lo dice anche Berlusconi che in Edoardo Fanucci (il deputato di Montecatini al suo fianco) ha il suo modello culturale", ha scherzato, indicando i folti capelli ricci del candidato del Pd alla Camera. "Quando Berlusconi firmerà un altro contratto con gli italiani nel 2035 prenderà Fanucci ancora come modello".

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Proprio Fanucci, presente insieme alla candidata al Senato Caterina Bini all'incontro, due anni fa, quando nel governo "in molti dicevano che bisognava aumentare le tasse, far salire l'Iva, si mise di traverso e alla testa di un manipolo disse che non avrebbe votato il Def - ha concluso Renzi -. Aveva ragione lui".

"Un'azienda non scelta a caso, ma che ha dimostrato di saper crescere", grazie anche a quanto fatto dai governi di centrosinistra, ha spiegato Renzi riferendosi alla Verinlegno dopo aver visitato gli stabilimenti. La società, che si occupa di produzione industriale di vernici, ha infatti assunto grazie, al jobs act, 25 nuovi dipendenti a tempo indeterminato tra il 2015 e il 2017. "Si tratta - ha detto ancora Renzi - di una realtà in costante crescita, con 100 dipendenti e un fatturato di oltre 23 milioni di euro, la metà del quale grazie all'export. Ma se non vinciamo noi, si rischia che qualcuno possa mettere i dazi al nostro commercio", quindi anche a "quello della Verinlegno".