Il Tirreno

Montecatini

amministrative 2019

Fratelli d’Italia scettico sulla candidatura di Luca Baroncini

David Meccoli
Federica Rastelli con Simeone Clamori nella sede FdI (Foto Nucci)
Federica Rastelli con Simeone Clamori nella sede FdI (Foto Nucci)

Montecatini, e l'ex azzurra Rastelli entra nel partito di Giorgia Meloni

09 dicembre 2018
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MONTECATINI. Dopo essere fuoriuscita da Forza Italia («I miei principi non si accordavano più con questo partito»), Federica Rastelli entra in Fratelli d’Italia e si prepara ora a una lunga campagna elettorale che si protrarrà fino a giugno. Il candidato a sindaco? Il segretario regionale, Francesco Torselli, non rivela ancora il nome, ma dice che Luca Baroncini (da qualche settimana candidato in pectore della Lega) «è solo il secondo miglior nome, dopo quello che abbiamo in mente noi e che porteremo ai tavoli di concertazione regionali». . Rastelli, quindi, dopo essere stata coordinatrice comunale di Forza Italia (al fianco di Francesco Bentivegna, altro fuoriuscito dal partito berlusconiano e ieri anch’egli presente alla conferenza stampa nella sede di Fratelli d’Italia), entra con la sua esperienza in questa nuova avventura politica. «Una montecatinese – dice Ilaria Michelucci – e una madre di famiglia con la quale abbiamo subito legato in amicizia. Sono orgogliosa che abbia scelto noi dopo essersi momentaneamente allontanata dalla politica».

«Questo nuovo ingresso – aggiunge Torselli – è il segno che FdI sta lavorando bene a Montecatini. Un cambio di casacca si fa generalmente per consolidare una posizione acquisita, ma qui siamo di fronte all’esatto contrario: Rastelli crede nel nostro progetto e inizia da capo un nuovo percorso che spero possa portarla a candidarsi per il consiglio comunale nel 2019». Ma già i bene informati parlano di lei come possibile assessore in una giunta di centrodestra.

«Con noi – dice Simeone Clamori – la politica non è convenienza, ma gratificazione». Poi, la stilettata: “Abbiamo investito molto in un cambio generazionale, mentre altri partiti pagano lo scotto di non averlo fatto».

Quindi la parola alla nuova entrata in FdI: «Niente di personale con nessuno ma su Forza Italia ero titubante da tempo. La Lega poteva essere una soluzione più facile? Forse, ma io agisco seguendo princìpi e i miei sono vicini a Fratelli d’Italia». Come detto, bocche cucite sul candidato a sindaco. Ma una cosa Torselli vuole metterla in chiaro. «Baroncini può andare bene, ma prima porteremo il nostro nome per parlarne a livello regionale. Si è schierato con la Lega? Mah, io avrei difficoltà a dirmi di destra e poi votare il reddito di cittadinanza». – D. M.

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