Il Tirreno

MONSUMMANO. Sarà Andrea Buonamici, 26 anni, di Monsummano, il candidato a sindaco di CasaPound Italia. Già portavoce locale del partito, Buonamici, che lavora nel settore cartotecnico, è tra i fondatori dei comitati “Difendi Monsummano” e “Difendi Montecatini”. Con lui, a presentare la sua candidatura a sindaco nella sede del comitato elettorale di piazza Amendola, anche Lorenzo Berti, coordinatore provinciale, e Giacomo Melosi, consigliere comunale di Pescia.

«Forti del nostro 8% a Lucca – hanno spiegato Berti e Melosi – e dell’ 8, 5% a Pescia, abbiamo deciso di candidarci anche a Monsummano. CasaPound sta crescendo in Valdinievole. A Pescia siamo diventati un punto di riferimento per moltissimi cittadini e contiamo di diventarlo anche qui, a Monsummano».

Il programma (che sarà svelato, insieme agli altri componenti della lista, nei prossimi giorni) si basa su quattro punti fondamentali: sicurezza, politiche sociali, turismo e territorio. «Innanzitutto – dice Buonamici – vogliamo offrire un’alternativa radicale a quei politici che, da troppo tempo, scaldano le poltrone del consiglio comunale. Sul versante della sicurezza vorremmo potenziare l’illuminazione pubblica così come aumentare la presenza della Polizia municipale sul territorio, riconoscendo anche i comitati per la sicurezza formati da cittadini».

Sul fronte delle politiche sociali, Buonamici è chiaro: dare precedenza agli italiani nelle graduatorie per gli alloggi popolari. «Monsummano – aggiunge – ha molto da offrire. Intanto vorremmo bonificare lo stabilimento termale della Grotta Parlanti, da troppo tempo in una situazione di impasse, e poi mettere in sicurezza le cave. Infine vorremmo creare un parco archeologico di Monsummano con una rete sentieristica che lo colleghi al Padule di Fucecchio».

«Siamo da sempre vicini – conclude Buonamici – ai bisogni della cittadinanza, soprattutto a quelle persone che versano in difficoltà economiche. Lla nostra sede sarà aperta, tre volte a settimana». —