Roventini è il nuovo segretario del Pd
di Guido Fiorini
Affluenza bassa, poco sopra al 40%, altissimo il numero delle bianche. Per Camberini e Ticciati problema incompatibilità
21 novembre 2017
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PIOMBINO. Con la conclusione dei congressi, domenica sera, Massimiliano Roventini è stato nominato “de facto” nuovo segretario della Federazione Val di Cornia-Elba del Partito Democratico.
La ratifica avverrà con la convocazione della commissione di garanzia che riunirà l’assemblea territoriale: qui sarà nominata la direzione (60 membri) e proclamato il nuovo segretario. Quest’ultimo, poi, nominerà la propria segreteria.
Roventini, candidato unico, ha avuto 1061 voti complessivi, in una consultazione caratterizzata da due dati: la forte astensione, ai seggi sono andati poco più del 40% degli aventi diritto e, soprattutto, il gran numero di schede bianche, una sorta di Aventino nell’urna.
Un dato, quest’ultimo, che potrebbe esser stato causato da indicazioni precise venute dai capo-cordata, in barba all’accordo raggiunto qualche giorno prima del voto. Inoltre, visto il forte tesseramento avvenuto quando ancora si pensava che si fronteggiassero due mozioni, non è da escludere che sia chi non ha votato, sia chi ha scelto la bianca, lo abbia fatto per protesta per un risultato deciso a tavolino.
Eppure quell’accordo, peraltro mal digerito da molti, era nato proprio per arrivare a una sorta di “pace sociale” in vista delle imminenti amministrative (nel 2019 si voterà a Piombino, Campiglia, San Vincenzo, Suvereto e in molti Comuni elbani).
Il nuovo segretario, quindi, come primo compito avrà proprio quello di ritrovare la fiducia degli iscritti.
Con Roventini è stato completato anche il complesso puzzle di segretari delle varie Unioni comunali e dei singoli circoli cittadini.
E qui si apre un altro problema, perché a Venturina è stata eletta Alberta Ticciati (peraltro mamma da poco, complimenti), mentre al Cotone ha vinto Ilvio Camberini. Entrambi sono assessori, lei a Campiglia, lui a Piombino e, per lo statuto del partito le cariche sono incompatibili. Quindi saranno costretti a scegliere. E, certo, visto che si sono candidati una scelta la dovrebbero aver già fatta. Vedremo cosa succederà nelle due giunte.
A Piombino. Massimiliano Roventini ha avuto 460 voti complessivi. Segretario dell’Unione comunale è stato eletto Ettore Rosalba (359 voti). Così nei circoli: Davide Demi (34 voti) eletto in quello Fabbriche, Maida Mataloni a Salivoli (144 voti), Ilvio Camberini al Cotone (56), Andrea Toninelli a Riotorto (45) e Alessandro Leporatti al Berlinguer. Molte, come detto, le bianche: i casi più eclatanti le 73 per la Federazione a Salivoli (104 i voti a Roventini), alle 115 per l’Unione al Berlinguer (167 voti Rosalba).
A Campiglia. Qui per Roventini i voti sono stati 218. Il segretario dell’Unione comunale è Matteo Brogioni (250 voti). Nei circoli eletto Giovanni Piazza a Campiglia (83 voti), Elisa Liberati a Cafaggio (26) e Alberta Ticciati a Venturina (138). E anche qui il fenomeno delle bianche è stato netto, in particolare a Venturina: 66 su Roventini, 38 su Brogioni, 37 su Ticciati.
A San Vincenzo. Anche qui, pur essendo candidato alla Federazione un paesano come Roventini, ha votato meno del 50% e lui ha avuto 218 voti su 230 (476 aventi diritto, 11 bianche). Al circolo è stato eletto Dario Ginanneschi (208 voti, 20 bianche).
A Suvereto. 71 voti per Roventini, 74 (su 79, 136 aventi diritto) per Massimo Tosi, confermato alla segreteria del circolo.
All’Elba. Simone De Rosas è il nuovo segretario del Pd elbano, con 120 voti. Ne ha avuti 61 a Campo, il suo paese (100% dei votanti), 24 a Portoferraio, 12 a Porto Azzurro, 13 a Rio Marina e 10 a Marciana. Anche qui non sono mancati i dati... curiosi: a Portoferraio ha votato solo il 38% degli aventi diritto, a Rio Marina su 13 votanti solo 2 hanno scelto Roventini, con 11 bianche. Il nuovo segretario della Federazione in tutta l’isola ha avuto 94 voti complessivi.
I singoli circoli hanno visto l’elezione di Lorenzo Lambardi a Campo (57), Fausto Pedrazzini a Porto Azzurro (10), Lorenzo Marchetti a Rio Marina (13), Federico Zini a Marciana (14) e Paolo Andreoli a Portoferraio (23).
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La ratifica avverrà con la convocazione della commissione di garanzia che riunirà l’assemblea territoriale: qui sarà nominata la direzione (60 membri) e proclamato il nuovo segretario. Quest’ultimo, poi, nominerà la propria segreteria.
Roventini, candidato unico, ha avuto 1061 voti complessivi, in una consultazione caratterizzata da due dati: la forte astensione, ai seggi sono andati poco più del 40% degli aventi diritto e, soprattutto, il gran numero di schede bianche, una sorta di Aventino nell’urna.
Un dato, quest’ultimo, che potrebbe esser stato causato da indicazioni precise venute dai capo-cordata, in barba all’accordo raggiunto qualche giorno prima del voto. Inoltre, visto il forte tesseramento avvenuto quando ancora si pensava che si fronteggiassero due mozioni, non è da escludere che sia chi non ha votato, sia chi ha scelto la bianca, lo abbia fatto per protesta per un risultato deciso a tavolino.
Eppure quell’accordo, peraltro mal digerito da molti, era nato proprio per arrivare a una sorta di “pace sociale” in vista delle imminenti amministrative (nel 2019 si voterà a Piombino, Campiglia, San Vincenzo, Suvereto e in molti Comuni elbani).
Il nuovo segretario, quindi, come primo compito avrà proprio quello di ritrovare la fiducia degli iscritti.
Con Roventini è stato completato anche il complesso puzzle di segretari delle varie Unioni comunali e dei singoli circoli cittadini.
E qui si apre un altro problema, perché a Venturina è stata eletta Alberta Ticciati (peraltro mamma da poco, complimenti), mentre al Cotone ha vinto Ilvio Camberini. Entrambi sono assessori, lei a Campiglia, lui a Piombino e, per lo statuto del partito le cariche sono incompatibili. Quindi saranno costretti a scegliere. E, certo, visto che si sono candidati una scelta la dovrebbero aver già fatta. Vedremo cosa succederà nelle due giunte.
A Piombino. Massimiliano Roventini ha avuto 460 voti complessivi. Segretario dell’Unione comunale è stato eletto Ettore Rosalba (359 voti). Così nei circoli: Davide Demi (34 voti) eletto in quello Fabbriche, Maida Mataloni a Salivoli (144 voti), Ilvio Camberini al Cotone (56), Andrea Toninelli a Riotorto (45) e Alessandro Leporatti al Berlinguer. Molte, come detto, le bianche: i casi più eclatanti le 73 per la Federazione a Salivoli (104 i voti a Roventini), alle 115 per l’Unione al Berlinguer (167 voti Rosalba).
A Campiglia. Qui per Roventini i voti sono stati 218. Il segretario dell’Unione comunale è Matteo Brogioni (250 voti). Nei circoli eletto Giovanni Piazza a Campiglia (83 voti), Elisa Liberati a Cafaggio (26) e Alberta Ticciati a Venturina (138). E anche qui il fenomeno delle bianche è stato netto, in particolare a Venturina: 66 su Roventini, 38 su Brogioni, 37 su Ticciati.
A San Vincenzo. Anche qui, pur essendo candidato alla Federazione un paesano come Roventini, ha votato meno del 50% e lui ha avuto 218 voti su 230 (476 aventi diritto, 11 bianche). Al circolo è stato eletto Dario Ginanneschi (208 voti, 20 bianche).
A Suvereto. 71 voti per Roventini, 74 (su 79, 136 aventi diritto) per Massimo Tosi, confermato alla segreteria del circolo.
All’Elba. Simone De Rosas è il nuovo segretario del Pd elbano, con 120 voti. Ne ha avuti 61 a Campo, il suo paese (100% dei votanti), 24 a Portoferraio, 12 a Porto Azzurro, 13 a Rio Marina e 10 a Marciana. Anche qui non sono mancati i dati... curiosi: a Portoferraio ha votato solo il 38% degli aventi diritto, a Rio Marina su 13 votanti solo 2 hanno scelto Roventini, con 11 bianche. Il nuovo segretario della Federazione in tutta l’isola ha avuto 94 voti complessivi.
I singoli circoli hanno visto l’elezione di Lorenzo Lambardi a Campo (57), Fausto Pedrazzini a Porto Azzurro (10), Lorenzo Marchetti a Rio Marina (13), Federico Zini a Marciana (14) e Paolo Andreoli a Portoferraio (23).
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