Il Tirreno

la richiesta di un gruppo di associazioni 

«Riunione congiunta dei Consigli sulla crisi del territorio»

PIOMBINO. La convocazione urgente di una riunione congiunta dei consigli comunali alla presenza del Governo, del presidente della Regione, Enrico Rossi, aperta agli interventi dei cittadini, «che si...

23 gennaio 2018
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PIOMBINO. La convocazione urgente di una riunione congiunta dei consigli comunali alla presenza del Governo, del presidente della Regione, Enrico Rossi, aperta agli interventi dei cittadini, «che si concluda con un documento di impegni precisi e verificabili nel tempo». E’ la richiesta fatta ai sindaci della Val di Cornia da parte di un gruppo eterogeneo di associazioni che va in modo trasversale da Camping Cig e Rifondazione comunista fino all’Ugl. Anche i temi sono trasversali, partendo dalla discarica per arrivare alla crisi ex Lucchini e alla sanità. Per la discarica secondo le associazioni «bisogna vederci chiaro su quello che finisce nella discarica di Ischia, anche mediante urgenti controlli indipendenti aggiuntivi, a tutela degli addetti e dei residenti».

Quindi il «risanamento ambientale, a cominciare dagli impianti siderurgici pericolanti, è la condizione indispensabile per far respirare le grandi risorse della Val di Cornia e dare spazio al turismo e all’agricoltura di qualità».

Si passa poi al problema Unicoop «dove sono tanti i posti di lavoro ad alto rischio. L’industria muore, ci sono migliaia di disoccupati e cassintegrati. Le lavoratrici e i lavoratori dell'indotto nonché quelli ex Lucchini devono recuperare la dignità del lavoro e lo stipendio pieno, ed essere occupati subito negli smantellamenti, nelle bonifiche e nella produzione di acciaio pulito di qualità: senza questa quota di reddito, non ci sarà alcuna diversificazione economica». Nello specifico sulla ex Lucchini la richiesta è che il Governo «faccia la sua parte, garantendo l’immediata ripresa produttiva dei laminatoi, per non perdere altri clienti. Lo stesso Governo, è chiamato ad attivare subito la partecipazione pubblica diretta alla gestione delle aziende strategiche siderurgiche».

Sulle infrastrutture viene chiesta «la revoca della variante urbanistica Aferpi con la quale invece il Comune di Piombino regala a Rebrab un tracciato della 398 che passerebbe proprio sotto le finestre delle famiglie del Cotone-Poggetto».

L’ultimo tema da discutere nei consigli comunali aperti è quello della «sanità pubblica che ogni giorno perde pezzi, come il punto nascite, e posti di lavoro. Ci vogliono molti mesi per una visita specialistica, a tutto vantaggio degli ambulatori privati. Intanto la mortalità aumenta. Salviamo il Sistema sanitario nazionale dalla privatizzazione che cancella il diritto costituzionale alla salute».

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