Il Tirreno

I diritti tra film e parole Studenti-prof per l’Unicef

di Cecilia Cecchi
I diritti tra film e parole Studenti-prof per l’Unicef

Progetto scuola lavoro - quarta edizione - dell’Isis Carducci Volta Pacinotti Gagliardi: «Bambini meno soli grazie al vostro impegno tra elementari e medie»  

17 maggio 2018
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PIOMBINO. “Leggere i diritti attraverso immagine e parole”: questo il filo rosso del progetto che gli studenti dell’Isis Carducci Volta Pacinotti hanno portato avanti con le V elementari più le prime della media. Esperienza che qualche diciottenne ha apprezzato così tanto da pensare di farne scelta di vita, l’insegnamento; comunque per tutti una visione diversa e più consapevole dell’impegno dei (veri) professori ogni giorno alla cattedra.

Progetto scuola lavoro seguito, come tutor, da Lorella Niccolini, Fabio Canessa e Simonetta Rosselli. Impegnate la 4ª E del liceo scienze umane (con la 3ª già da osservatore) coi colleghi 4 e 5 ele, 4 mec Iti e 4 e 5 B Ips; insieme per proseguire uno studio Unicef che va avanti già da quattro anni. In questo anno scolastico riuscendo anche a raccogliere 300 euro da donare grazie alla vendita di biglietti per una lotteria solidale (con premi regalati da commercianti collaborativi). In sala riunioni del liceo, la cerimonia finale, tra sorrisi, strette di mano, consegna di riconoscimenti e gadget per gli studenti coinvolti. Ad accogliere e ringraziare le classi (al tavolo relatori la dirigente scolastica Gabriella Raimo e l’assessore al sociale Margherita Di Giorgi) Ettore Gagliardi presidente Unicef (Livorno) coi responsabili di zona Daniele Bressan e Maria Gestri: «Tra gli obiettivi Unicef – ha detto Gagliardi – c’è pure garantire a tutti i bambini che giungono nel nostro paese un accesso a servizi equi, tempestivi e di qualità finalizzati alla loro protezione; non possono arrivare qui e poi morire per droga o prostituzione... devono ricevere le cure necessarie. Questo ora può succedere grazie anche a voi, alla vostra creatività: avete trovato forme di comunicazione valide per gli alunni di elementari e medie. Avanti così, non smettere di sognare, ma coi piedi per terra – ha proseguito –. Con l’esame di stato avete qualcuno che vi giudica, i professori le famiglie sono sempre con voi... ma c’è chi non ha niente di tutto questo e il tema che avete scelto quest’anno era quanto mai centrato».

«Valida esperienza – il commento dell’assessore Di Giorgi – per i nostri studenti trovarsi dalla parte dell’educatore è utile anche per riflettere e sentirsi in empatia coi propri professori. Un lavoro che hanno spesso portato avanti da soli con impegno. Qualcosa che lascia il segno sia tra gli alunni che in questi “docenti per un giorno”».

«Per le scienze umane l’Unicef è l’ideale – ha confermato Fabio Canessa (applauditissimo durante la premiazione insieme a Lorella Niccolini) – Gli studenti sono riusciti a trasmettere entusiasmo alle elementari e alle medie con immagini dal cinema o video scaricati dal web, comprendendo che fare l’insegnante non è affatto semplice...».

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