Il Tirreno

il comune corre ai ripari 

Guerra a chi sporca Scendono in campo anche sette Ranger

Francesca Lenzi

All’inizio i vigilanti faranno opera di sensibilizzazione, poi scatteranno le multe per chi abbandona i rifiuti 

05 luglio 2018
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PIOMBINO

Piombino è sporca. Soprattutto durante l’estate. Lo sa bene anche l’amministrazione comunale che, però, cerca di replicare con due servizi ad hoc e qualche cifra capace, almeno sulla carta, di far ragionare i maleducati.

Il servizio pubblicato ieri dal Tirreno è un’immagine realistica del panorama urbano nei mesi estivi, quando il problema della sporcizia e dell’incuria diventa maggiore, in concomitanza con l’aumento della concentrazione urbana del periodo e delle alte temperature che aggiungono alla visione poco edificante anche il bonus degli aromi maleodoranti. Immagine realistica, dicevamo, quanto parziale. Perché la questione è purtroppo diffusa e in continua evoluzione, con rifiuti abbandonati o sporcizia un po’ ovunque. Non solo nelle zone più periferiche ma anche nel centro storico.

«Il problema esiste ed è vero che peggiora durante i mesi caldi – afferma l’assessore al decoro, Claudio Capuano – Responsabile è spesso l’inciviltà dei cittadini come nel caso dei rifiuti abbandonati. Da ieri però sono entrati in servizio sette vigilanti dell’associazione Ranger che controlleranno e multeranno pure, mentre nei prossimi giorni sarà attivo anche un altro servizio, promosso dall’ufficio ambiente, in collaborazione con Sei Toscana. Nel primo caso, il progetto è legato al decoro urbano, in via sperimentale per il periodo estivo, e poi vedremo. I vigilanti, lo ripeto, potranno sanzionare, anche se nei primi giorni faranno soprattutto opera di informazione e sensibilizzazione».

«Non solo – prosegue Capuano – Abbiamo già due richieste da altri due gruppi autorizzati, pronti per entrare in servizio. Insomma, il Comune la propria parte la fa, ma spesso è una guerra persa contro la maleducazione. Sempre sul tema, abbiamo deciso con la 1ª commissione di organizzare presto un incontro con le associazioni animaliste per studiare e mettere in atto una strategia comune sulle deiezioni canine, e capire eventualmente quali obblighi o misure in più introdurre per cercare di arginare il problema».

Uno dei punti nevralgici sull’argomento è poi l’area di raccolta rifiuti delle attività commerciali nella stradina sotto gli ex licei in via Cavour. Due delle tre porte presenti sulla recinzione sono state aperte e dentro regna la sporcizia e il fetore. «Giorni fa sono stati tagliati due lucchetti – spiega Capuano – Adesso all’interno è stata rimessa la luce, verrà imbiancato e posizioneremo le nuove serrature. Sono poi in studio alcune soluzioni per il futuro. La prima ipotesi considera i cassonetti interrati, ma è poco praticabile dovendo Sei Toscana comprare un camion apposito. Potremmo riparlarne nel caso di altre simili postazioni. L’altra soluzione potrebbe essere il porta a porta, magari in orario notturno, e soltanto d’estate. Abbiamo poi avuto molte segnalazioni per via della Pace dove i cestini vengono riempiti di sacchetti della spazzatura. Li toglieremo, costringendo i maleducati a ricorrere al cassonetto. Infine i rifiuti abbandonati. Solo nel 2017 Piombino ha speso per i rifiuti abbandonati 180mila euro, ridistribuiti nelle bollette dei cittadini. In questo caso la maleducazione è proprio assurda e pure costosa». —

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