Il Tirreno

Pisa

l’appello di bedini 

FdI: «Ziello sindaco? No a fughe in avanti»

 FdI: «Ziello sindaco? No a fughe in avanti»

PISA. «Stiamo attenti alle fughe in avanti, perché rischiano di far perdere al centrodestra un’occasione storica. Chi crea i presupposti per creare liti interne alla coalizione poi dovrà assumersene...

12 dicembre 2017
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PISA. «Stiamo attenti alle fughe in avanti, perché rischiano di far perdere al centrodestra un’occasione storica. Chi crea i presupposti per creare liti interne alla coalizione poi dovrà assumersene le responsabilità». Non piacciono per niente a Filippo Bedini le indiscrezioni pubblicate dal Tirreno sulla scelta del candidato sindaco della Lega. «Il nostro candidato è Edoardo Ziello, e non accetteremo altre candidature di partito a meno che non si negozi sul nome di un civico», ha detto qualche giorno fa Susanna Ceccardi ai suoi. Un diktat che ieri acceso non poche fibrillazioni nel centrodestra. Anche se l’unico ad uscire allo scoperto è proprio il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia. Che lancia un avvertimento agli alleati. E soprattutto alla sindaca di Cascina. «Stiamo calmi - dice Bedini - Rischiamo di sbagliare un rigore a porta vuota litigando su chi deve tirarlo. Dovremo decidere insieme chi è il candidato». Eppure la Lega sembra voler rivendicare una vocazione maggioritaria all’interno dell’asse di centrodestra. Dopo Arezzo e Grosseto a Forza Italia, e Pistoia guidata da un sindaco di Fdi, «adesso a Pisa tocca a noi», ha confidato ai consiglieri più vicini la sindaca.

«Ho visto che nella Lega si vorrebbe rivendicare una sorta di manuale Cencelli per le amministrative. Non può funzionare così», dice Bedini, «e non si può pensare di riprodurre le dinamiche nazionali sul territorio. I sondaggi nazionali non contano in città. Se è vero che la Lega potrà godere di un voto di opinione su Pisa è anche vero che FdI ha un radicamento storico e anche Forza Italia un peso consistente. Mettiamola così, i tre grandi partiti di centrodestra in città partono alla pari. E dunque saranno i vertici locali e regionali di questi tre partiti a dove decidere insieme il candidato». Ieri anche Ziello è tornato sull’argomento, senza smentire che Ceccardi gli abbia chiesto di tenersi pronto: «Nessuno della Lega ha mai fatto ufficialmente il mio nome, ma ribadisco: rimango a disposizione del mio partito e farò ciò che mi chiederà la Lega. Il nostro obiettivo è vincere e proprio per questo stiamo lavorando per cercare di trovare le persone migliori che possano veramente cambiare Pisa e farla uscire dalla palude in cui è sprofondata».

(m.n.)

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