Il Tirreno

Pisa

Il prefetto: «Il razzismo non c’entra»

Il prefetto: «Il razzismo non c’entra»

«La sparatoria non è riconducibile ad azioni criminose correlate a cause di natura ideologica o razziale, ma è scaturita da futili motivi. Le forze dell’ordine, con un’efficace azione di...

10 febbraio 2018
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«La sparatoria non è riconducibile ad azioni criminose correlate a cause di natura ideologica o razziale, ma è scaturita da futili motivi. Le forze dell’ordine, con un’efficace azione di coordinamento, hanno immediatamente attivato tutte le misure necessarie per la ricerca dell’autore» della sparatoria.

È quanto è emerso ieri dalla prefettura di Pisa, dopo che nel primo pomeriggio di ieri il prefetto, Angela Pagliuca (nella foto), ha convocato il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale hanno partecipato il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, e i vertici provinciali delle forze dell’ordine. Nel corso della seduta è stata naturalmente analizzata la dinamica dell’episodio avvenuto al Cep. Il Comitato, in relazione anche all’imprevedibilità del gesto che ha caratterizzato l’azione criminosa, ha deciso l’ulteriore intensificazione dei servizi di controllo straordinari del territorio. Controlli che hanno dato i loro frutti portando all’arresto del giovane autore della sparatoria nel bar del Cep.

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