Il Tirreno

Pisa

Il risiko a sinistra e il nodo dei rapporti con i democratici

Il risiko a sinistra e il nodo dei rapporti con i democratici

Stampacchia (Sì): Fontanelli non vuole dialogare con Diritti in Comune. Ciccio Auletta verso la candidatura a sindaco

12 marzo 2018
3 MINUTI DI LETTURA





PISA. A sinistra del Pd si discute tanto quanto avviene tra i dem. Diciamo un risiko diverso. In tanti l’altra sera alla Sesta Porta per la prima riunione di Liberi e Uguali dopo le politiche. All’ordine del giorno non c’erano i riflessi per le amministrative, ma negli interventi hanno fatto comunque capolino. Dentro LeU prevale la voglia di proseguire l’esperienza, per qualcuno di organizzarsi in partito. Su come andare alle comunali e sul rapporto (eventuale) da instaurare con il Pd invece il quadro è più complesso. Si capisce dalle mosse.

Rappresentanti di Articolo Uno-Mdp sabato pomeriggio erano di nuovo alla Sesta Porta, ma in questo caso per l’incontro organizzato dagli orlandiani del Pd per la ricostruzione del centrosinistra. Quelli di Mdp chiedono discontinuità ai democratici, ma hanno voglia di dialogare. Dentro Possibile devono un po’ chiarirsi le idee, dopo che in campagna elettorale per le politiche i due gruppi cittadini si sono divisi. Stefano Landucci, uno degli esponenti civatiani, auspica un candidato civico alla guida di una lista civica molto ampia che vada dal Pd fino all’ultra-sinistra di Una città in comune. Sinistra Italiana deve riunire il suo gruppo dirigente, ma un’indicazione arriva da Mauro Stampacchia, coordinatore cittadino di Sì. Una critica diretta al Pd: «Vorrei parlare del rischio che la città e la sua amministrazione vadano in mano al centrodestra a traino leghista. Tra i “meriti” del Pd pisano, oltre questa sua amministrazione deficitaria e deludente, con il suo inseguire la destra (Daspo ed altro), c’è anche essere stato causa di una tale debacle da resuscitare un centrodestra ormai in sonno pluridecennale», scrive su Facebook. Ma c’è anche una critica agli alleati, in particolare a Mdp: «Non so da quanti mesi viene richiesto a Fontanelli di aprire un dialogo con la coalizione civica e di sinistra Diritti in Comune, ma non ci sente. Ecco, iniziare a parlarsi. E non arroccarsi».

Diritti in Comune è la formazione composta da Una Città in Comune, Rifondazione, Possibile e Sinistra Italiana. Ai limiti dell’impossibile prevedere una possibilità di dialogo tra Una città in comune e Pd, con Mdp in mezzo. «Ci vogliamo candidare alle prossime elezioni per amministrare Pisa con politiche nettamente alternative tanto a quelle delle tante destre in campo, quanto a chi in questi anni di centrosinistra è stato protagonista di un sistema di potere che ha prodotto insicurezza sociale, alimentato la paura per il diverso, sgomberato spazi sociali e bloccato ogni confronto con le voci critiche», scrive su Fb il consigliere comunale di Ucic, Ciccio Auletta, quasi certamente il candidato sindaco di “Diritti”. LeU ha comunque l’esigenza di costruirsi passando attraverso i confronti. A fine mese tornerà in città Nicola Fratoianni e solo allora probabilmente si tireranno le somme. (f.l.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.

Primo piano
La tragedia

Tamponamento sulla A22, muore camionista di Pisa di 25 anni: lascia una bambina piccola