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Pisa

M5S, prove di ripartenza e libertà di scelta il 24

M5S, prove di ripartenza e libertà di scelta il 24

Assemblea dei grillini dopo il deludente risultato elettorale al primo turno Amore e Tolaini nuovi punti di riferimento. Obiettivo: rafforzare l’organizzazione 

16 giugno 2018
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PISA. «Si riparte! Con i nostri nuovi consiglieri comunali Gabriele Amore ed Alessandro Tolaini». Così, con un post sulla pagina Facebook, il Movimento 5 Stelle sintetizza l’assemblea di giovedì sera. La prima dopo il voto e dopo il contratto nazionale con la Lega per il governo. I grillini pisani si sono dati anzitutto un obiettivo: ricostruire il movimento sul territorio, quel 9,90% ottenuto dal candidato sindaco Gabriele Amore non può essere soddisfacente. Soprattutto a confronto con l’avanzata leghista e considerando i tanti voti persi rispetto alle politiche di tre mesi fa. Altro che avanzata nelle ex periferie rosse: un arretramento tanto forte è andato ogni oltre previsione. Ma non per tutti, anzi dentro il movimento c’è chi se l’aspettava dopo mesi e mesi di battaglia interna tra i due meetup cittadini e dopo la scelta su Amore dettata dallo staff nazionale a ridosso delle votazioni. I grillini si riuniscono senza più i punti di riferimento dei due meetup, le ex consigliere comunali Valeria Antoni ed Elisabetta Zuccaro: per motivi assai differenti (tensioni interne da una parte, meetup sconfitto dalle decisioni nazionali dall’altra) sono più lontane dal movimento, dove inizia ad emergere una nuova guida. Fatta anzitutto dall’avvocato Amore e dall’architetto Tolaini, oltre ad un gruppo di giovani volenterosi e motivati a ripartire.

Riguardo al ballottaggio del 24, l’assemblea di giovedì si è espressa in modo abbastanza netto sul lasciare libertà agli attivisti. Dunque, nessuna indicazione diretta verso Conti, candidato leghista del centrodestra. Il Movimento 5 Stelle vuole mantenere la sua identità anche sul territorio evitando il rischio, si sente dire tra i grillini, di essere fagocitati dal Carroccio. Probabile che tanti di quel 9,90% del primo turno decidano semplicemente di non andare a votare al ballottaggio.

M5S vuole soprattutto riprendere slancio e ridare entusiasmo alla sua base, cercando i canali giusti per accreditarsi maggiormente sul territorio anche attraverso un salto di qualità della sua struttura. Intanto spera che dai riconteggi delle preferenze possano emergere “resti” utili per riconquistare un terzo consigliere comunale come in questa legislatura (si aggiungerebbe Patrizia Favilla). Prima mossa del “nuovo” M5S sarà schierarsi lunedì al fianco dei dipendenti dell’aeroporto Galilei durante la manifestazione di protesta nei confronti di Toscana Aeroporti sul contratto di lavoro. (f.l.)

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