Il Tirreno

Pisa

Aggredito commerciante che voleva fermare una rissa tra immigrati - Video

L'ambulanza intervenuta in piazza Garibaldi
L'ambulanza intervenuta in piazza Garibaldi

In centro a Pisa: il titolare di Bazeel è finito all'ospedale con il setto nasale rotto. Il ministro Salvini: "I cittadini non ne possono più"

19 giugno 2018
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PISA. Aggredito il titolare di Bazeel Pub, Dario De Nigris. Succede nella notte fra lunedì 18 e martedì 19 giugno. L'imprenditore, uno dei più attivi nel contrastare la mala-movida e gli eccessi in centro dovuti allo spaccio, stava cercando di fermare una rissa tra tunisini e senegalesi iniziata in piazza delle Vettovaglie e finita in piazza Garibaldi davanti al locale. Pugni e bottigliate tra il vicolo delle Donzelle e Lungarno Pacinotti. De Nigris è stato assalito da uno degli extracomunitari che gli ha rotto il setto nasale. E' stato portato al pronto soccorso. Sul lungarno Pacinotti circolazione impraticabile per il tappeto di vetri lasciato sull'asfalto.

"I cittadini non ne possono più. Venerdì sera alle 20 sarò in città #tolleranzazero". Lo scrive il ministro dell'Interno Matteo Salvini su Twitter commentando la maxi rissa.
 
E ci sarebbe una "guerra" tra bande di pusher alla base della violenta rissa. Sull'episodio indagano i carabinieri che hanno già raccolto decine di testimonianze tra avventori dei locali, commercianti e residenti e l'ipotesi più probabile che la gazzarra abbia riguardato bande di spacciatori che si contendono la spartizione del territorio: da una parte i pusher tunisino, dall'altra nigeriani o di altre nazioni africane, i "neri", come li chiamano consumatori, commercianti e frequentatori dei locali del centro. Il risultato è stato un far west durato circa un'ora nelle zone più frequentate del centro storico che ha letteralmente scatenato il panico tra i passanti. E alla fine sul Lungarno e in altre zone limitrofe sono rimasti un tappeto di cocci di bottiglie e scie di sangue.
 
Già il 6 giugno scorso Pisa era stato teatro di un episodio di violenza, con protagonisti ambulanti, perlopiù senegalesi. Due carabinieri erano finiti in ospedale dopo essere stati aggrediti nel corso di un controllo anti ambulanti abusivi in una strada centrale a due passi dal Duomo.

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Nel corso dell'operazione, che ha portato al sequestro di 160 borse contraffatte, ci sono stati momenti di tensione tra gli ambulanti e le forze dell'ordine. A stigmatizzare l'aggressione era stato anche il ministro dell'Interno Matteo Salvini che su Facebook aveva parlato di "tolleranza zero, espulsioni per i clandestini e restituzione alle nostre citt di un clima di legalita'". Il ministro della Difesa Elisabetta Trenta aveva espresso la sua "vicinanza ai due Carabinieri aggrediti e alle loro famiglie: restiamo al fianco delle nostre forze armate, uomini e donne che quotidianamente svolgono un ruolo importantissimo per garantire la sicurezza sul territorio nazionale e all'estero". Un'aggressione analoga si era verificata nell'agosto 2017, in occasione di controlli effettuati dai finanzieri.

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