Il Tirreno

Pisa

L'ex assessore Danti fa il disubbidiente civile e sfida l'ordinanza anti-bivacchi: multato

L'ex assessore Dario Danti nel momento della violazione dell'ordinanza anti-bivacchi
L'ex assessore Dario Danti nel momento della violazione dell'ordinanza anti-bivacchi

Si è appoggiato su una colonna del sagrato della chiesa in piazza dei Cavalieri. Conto di 100 euro

04 novembre 2018
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PISA. "Mi fanno la multa? Io ho il diritto di stare qui". C'è una "vittima "eccellente" dell'ordinanza anti-bivacchi. E' l'ex assessore comunale Dario Danti. Sabato sera ha sfidato le nuove regole in vigore anche e non solo in piazza dei Cavalieri appoggiandosi su una colonna del sagrato della chiesa di Santo Stefano. Una disubbidienza civile che è solo il primo passo di una battaglia che non si fermerà al verbale della municipale.

La polizia municipale  è intervenuta per applicare l'ordinanza. Solo che il primo verbale era sbagliato. Avevano predisposto un Daspo urbano. Fatto notare l'errore, i vigili hanno corretto. Conto di 100 euro che l'ex assessore non pagherà scegliendo la via dell'impugnazione per far diventare l'ordinanza della giunta Conti il simbolo di un provvedimeno muscolare da combattere.

Poco prima sui gradini e nella piazza l'idropulitrice di Avr aveva bagnato e disinfettato le superfici. "Sedetevi e sdraiatevi pure, ma vi ritroverete belli bagnati e profumati, per la felicità dell’intera comunità. Io e il sindaco, Michele Conti, siamo una fucina di idee» aveva scritto soddisfatto Edoardo Ziello, deputato e segretario cittadino della Lega, annunciando il giro di vite.

L'assessore Raffaele Latrofa replica su Facebook all'iniziativa di Danti.

"Dario Danti, ex assessore e insegnante, ha ritenuto suo diritto contravvenire ad un’ordinanza regolarmente vigente. La Polizia Municipale aveva il dovere (così ha fatto) di comminare la sanzione di 100 euro a colui che aveva infranto le regole. Tutto molto chiaro : finalmente a Pisa, chi si arroga diritti che non ha, viene richiamato al rispetto delle regole da chi, a differenza sua, svolge il proprio dovere. Grazie Michele Conti, grazie Giovanna Bonanno, grazie Lega, grazie Forza Italia, grazie Noi adesso Pis@, grazie Fratelli d’Italia, grazie Pisa nel cuore. P.S. Non sono un insegnante, ma se lo fossi, insegnerei ai miei allievi il rispetto delle regole e, quando le regole non mi piacessero, insegnerei che esistono gli strumenti democratici per provare, con fatica, a modificarle. Infrangerle mai".

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