Il Tirreno

PISA. Il Pd, a cominciare dai consiglieri regionali pisani, sostiene il governatore Rossi nell’iter del potenziamento di Peretola. Anche se non alcuni distinguo. Articolo Uno-Mdp, movimento di Rossi, anche con il coordinamento pisano si esprime in modo contrario, seguendo il voto della consigliera regionale Spinelli.

«La Ceccardi e la Lega non hanno certo difeso, come la sindaca prova a sostenere, l’aeroporto di Pisa. Ma sta facendo di tutto per depotenziarlo, spingendo da un lato Firenze verso Bologna e dall’altro il Galilei fuori dal sistema degli scali nazionali», attacca Antonio Mazzeo (Pd). «Essere favorevoli allo sviluppo complessivo del sistema aeroportuale toscano significa sostenere davvero il potenziamento dell’aeroporto di Pisa e l’attrattività turistica ed imprenditoriale di tutta la nostra regione, a partire dalla costa». Sulla stessa linea la collega di partito Alessandra Nardini, che sottolinea «la necessità di investimenti sulla rete infrastrutturale» e «l’attenzione alla tematica occupazionale».

«Il sistema aeroportuale toscano non potrà mai aspirare a divenire il terzo polo aeroportuale nazionale senza che il Galilei possa dispiegare a pieno le sue enormi potenzialità», aggiunge Andrea Pieroni (Pd), il quale ricorda i vincoli che Rossi deve rispettare e salvaguardare: «La risoluzione ribadisce la monodirezionalità della pista fiorentina, ma soprattutto pone il tema del potenziamento della linea ferroviaria Firenze -Pisa», oltre «a vigilare affinché gli investimenti programmati sul Galilei, per 120 milioni di euro, vengano realizzati rapidamente».

Articolo Uno-Mdp di Pisa esprime la propria contrarietà rispetto alla risoluzione votata dal consiglio regionale perché, dice il movimento, «comporta quale unico risultato quello di porre i due scali aeroportuali in competizione tra loro, invece di favorire una gestione integrata e coordinata del sistema aeroportuale toscano». Per Mdp le risorse necessarie «per l’inutile e dannoso ampliamento della pista di Peretola potrebbero essere impiegate in modo assai più virtuoso nella messa in sicurezza dello scalo fiorentino (che già allo stato attuale presenta numerose criticità), nel potenziamento del Galilei (che già costituisce un importante scalo internazionale), nonché nel potenziamento del collegamento ferroviario tra Pisa e Firenze». —

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