Il Tirreno

Pisa

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Tangenziale nord-est, un’altra lettera al ministro Toninelli

Francesco Loi

Antonio Mazzeo (Pd) chiama in causa anche il sindaco Conti dopo che la Sovrintendenza ha bocciato l’ipotesi di demolire parte dell’acquedotto mediceo

15 dicembre 2018
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PISA. «Caro sindaco Conti, se hai finito con le idee strampalate che ne diresti di cominciare a impegnarti anche te per la realizzazione della tangenziale nord-est di Pisa?Noi come Regione abbiamo trovato e stanziato le risorse di nostra competenza, ora ci aiuti a fare in modo che anche il governo metta quelle necessarie al suo completamento? Io l’ho già chiesto ufficialmente al ministro Toninelli, fai altrettanto anche te?». Antonio Mazzeo, consigliere regionale del Pd e presidente della commissione costa, chiama in causa il sindaco Michele Conti all’indomani dello stop (semmai ci fosse stata una reale partenza) all’ipotesi di smontare un pezzo dell’acquedotto mediceo per farci passare la tangenziale. Un no preannunciato dalla Sovrintendenza, che comincia l’iter per avere alla formalizzazione di questa decisione.

Così in queste ore è partita un’altra lettera dalla Regione al ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli (M5S). Mazzeo lo ha fatto dopo averlo preannunciato qualche giorno fa in commissione. Un invito ad incontrarsi con le commissioni regionali Costa e Territorio e Ambiente. Già il 4 ottobre scorso Mazzeo, assieme al presidente della quarta commissione Stefano Baccelli, aveva scritto una lettera chiedendo al ministro di riferire in consiglio regionale sugli interventi per le infrastrutture in Toscana. Al momento l’invito non è stato accolto. «Lo rinnoviamo - ha detto Mazzeo - perché, viste le notizie contrastanti che si susseguono giorno dopo giorno in merito al futuro delle infrastrutture nella nostra Regione, il ministro, o in sua vece un sottosegretario, vengano a chiarire quali progetti si intendano portare avanti e in che modo». Tangenziale nord-est compresa, ma anche la velocizzazione dei collegamenti ferroviaria tra Pisa e Firenze.

Queste mosse seguono l’impegno della Regione a stanziare quattro milioni di euro in più per coprire interamente la realizzazione del lotto uno della tangenziale, quello che riguarda la zona di Madonna dell’Acqua, e fino ad 800mila euro nel 2019 per poter completare la progettazione definitiva del tracciato. Si tratterebbe di nuovo e decisivo passo avanti verso l’apertura dei cantieri pera la tangenziale nord-est. La giunta regionale, questi gli accordi, potrà erogare un contributo straordinario alla Provincia di Pisa (ente titolare dell’opera) fino ad un massimo di 4 milioni per l’anno 2021. Sono in pratica le risorse necessarie a finanziare quasi interamente i 18 milioni previsti per il lotto di Madonna dell’Acqua, considerato che 13 milioni erano già arrivati dal Cipe con il precedente governo. Sarà invece la Provincia a dover cofinanziare la quota parte mancante, pari a circa un milione di euro. —

Francesco Loi

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