Il Tirreno

Pisa

dopo l’intervista 

«Ringrazio il ministro per le parole e lo aspetto»

S.T.

24 gennaio 2019
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PISA. «Ho letto l’intervista del Tirreno al ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, e lo ringrazio per la vicinanza dimostrata, anche grazie ai continui contatti con il dirigente dell’ufficio scolastico regionale e con il provveditore. Lo invito al Matteotti, magari quando i danni saranno solo un lontano ricordo, anche se lui ovviamente può venire quando vuole».

È soddisfatto dalle parole del responsabile del dicastero il preside dell’Ipsar Matteotti, Salvatore Caruso, che ci tiene a ringraziarlo sottoscrivendo in toto le sue parole. «Giusto adottare la linea dura – dice – ma nel rispetto delle normative. È importante che ogni decisione venga presa dal consiglio di istituto, che presto convocherò. Lui ha ragione quando dice che non dobbiamo essere in balìa dei facinorosi».

Sul caso pisano è intervenuto anche il sindaco di Firenze, Dario Nardella (Pd). «Non mi sono piaciute le parole finali del preside, che ha detto “non bisogna punire, ma bisogna far pagare per quello che si fatto” – ha detto il primo cittadino ieri mattina intervenendo alla rassegna stampa di Italia 7 – la scuola non deve essere un’istituzione punitiva, però quando si sbaglia, se si abbassasse la guardia, sarebbe un danno ulteriore, quindi chi ha fatto queste cose merita di pagare perché si è preso una responsabilità brutta. Credo che da un lato si debba essere molto severi nel prendere provvedimenti e dall’altro non dobbiamo essere ipocriti, dobbiamo prenderci carico di questi ragazzi. Se fanno questa cosa abbiamo fallito noi adulti per primi. Non scarichiamoci di dosso la responsabilità, gettando addosso a loro tutta la colpa». —

S.T.

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