Il Tirreno

Pisa

il dibattito 

Libertà di culto: nasce un comitato, il caso moschea in commissione

Roberta Galli

05 febbraio 2019
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pisa. Un comitato per “Il Sì alla libertà di culto”, nato per iniziativa di un gruppo di cittadini per ribadire la propria convinzione a favore della costruzione del Centro Islamico di Pisa. Il nuovo organismo è già operativo da alcuni giorni in città; una cinquantina sono gli iscritti. «Una idea nata di getto – spiega Rita Lucchi, ex insegnante pisana e molto attiva nel mondo del volontariato e al momento portavoce del comitato – all’indomani dell’incontro promosso dal Comune sulla arcinota vicenda della moschea a Porta a Lucca (nella foto), aperta a tutti i cittadini di buona volontà, indipendentemente dall’essere di destra o di sinistra, ma che hanno a cuore la libertà di culto nella nostra città».

«Il Comitato – spiega ancora Rita Lucchi – intende infatti dare voce, in modo indipendente dai partiti e da altri soggetti istituzionali, a quei numerosi cittadini e cittadine che ritengono inaccettabile la decisione della amministrazione comunale di espropriare il terreno, di proprietà della comunità islamica di Pisa, con l’effetto di impedire la costruzione di un luogo di culto e di cultura. In quanto decisione che limita il diritto di culto e la libertà religiosa protetti dalla nostra Costituzione, alimentando nello stesso tempo un clima di sospetto e sfiducia nei confronti di una comunità pacifica e ben integrata nella vita della città, ponendo a carico dei cittadini costi elevati e ingiustificati». Ma non solo. Per il neo comitato le motivazioni di tipo urbanistico addotte dalla amministrazione comunale «appaiono pretestuose e inconsistenti, oltre che contrarie alle regole amministrative». Il comitato intende anche farsi promotore anche di alcune iniziative culturali per spiegare come le influenze islamiche del passato abbiamo arricchitto la nostra città (per informazioni o adesioni lucchi.rita13@gmail.com).

Intanto della vicenda moschea si torna a parlare in municipio. «Giovedì - fa sapere Ciccio Auletta (Diritti in Comune) - in Prima Commissione consiliare verrà votata la richiesta di audizione dei rappresentanti della Associazione di cultura islamica. Abbiamo dovuto combattere contro un ostruzionismo pesantissimo da parte della maggioranza per riuscire a mettere all'ordine del giorno la votazione su questa banale e semplice proposta, che risale al novembre scorso. I rappresentanti della maggioranza hanno rinviato la decisione fino addirittura a chiedere un parere di legittimità al dirigente competente sull'ammissibilità dell'audizione. Parere che, come ampiamente prevedibile, è stato positivo». —

Roberta Galli

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