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Accuse da Prato: «Offese razziste dal Migliarino»

Vezio Trifoni

Secondo il Mezzana due ragazzi di colore sono stati presi di mira dai pisani. Attesa per il referto arbitrale

12 febbraio 2019
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prato. Sotto il campanile di San Pietro a Mezzana non c’è pace, anzi succede quello che nessuno vorrebbe accadesse in un campo da calcio.

«La prossima volta porto via tutta la squadra – spiega Francesco Vallerini, allenatore della squadra Juniores Regionale del Mezzana – non è possibile che due ragazzi di colore siano presi di mira e addirittura uno dei due debba piangere per le frasi irriguardose che ha ricevuto durante un’azione di gioco. Ma quello ancora più grave è stato quello che è successo al termine. Siamo andati insieme ai ragazzi, dai giocatori e dai dirigenti avversari del Migliarino, per far chiedere scusa e nessuno ha fatto un gesto di cortesia. Addirittura quando Sissè, per tutti “Babacar”, stava per uscire dagli spogliatoi ed ha chiesto ai genitori avversari le scuse sono arrivate altre parole fuori luogo come “mangia banane” . Ormai nelle squadre ci sono diversi ragazzi di colore che si allenano e che sono integrati con i compagni – continua Vallorini – non è possibile che succedano questi fatti e noi combatteremo e denunceremo ogni forma di razzismo sia in casa che in altre realtà».

Interviene per sensibilizzare sull’argomento anche Enrico Cammelli, vice presidente della Zenith Audax, prossima avversaria del Mezzana in campionato: «Il Mezzana juniores sarà a giocare in via del Purgatorio sabato prossimo – spiega Cammelli – e nell’occasione organizzeremo qualcosa di importante per dare un messaggio comune contro il razzismo. Anche noi abbiamo ragazzi di colore che giocano nella nostra prima squadra ed è giusto che possano giocare senza appellativi strani o con insulti rivolti nei loro confronti semplicemente perché hanno un colore della pelle diverso. Ci sono delle regole e bisogna farle rispettare in campo e fuori».

L’attesa è per giovedì 14 febbraio quando verranno pubblicati i provvedimenti disciplinari in base al referto dell’arbitro. L’ufficiale di gara sicuramente non ha scritto niente per l’episodio in campo poiché non ha fermato il gioco e ha detto chiaramente ai dirigenti che lui non aveva sentito offese razziste.

Mentre potrebbe aver sentito quello che è successo successivamente fuori dal campo al termine della gara.

«Mi sembra strano che l’arbitro non abbia sentito le parole che i giocatori del Migliarino hanno profuso contro i nostri ragazzi Sissè e Daniel – dice il direttore generale del Mezzana Samuele Ciolini – è stato plateale e ripetuto. Spero che almeno le frasi che il genitore ha rivolto a Sissè le abbia sentite e inserite nel referto. Comunque la prossima volta interromperemo noi la gara se l’arbitro non vorrà farlo. Abbiamo chiesto più volte il suo intervento ma non ha ritenuto di farlo. Aspettiamo giovedì e poi andremo avanti nelle sedi opportune».

«Il Mezzana farebbe bene a fare un esposto alla Procura Federale – mette in evidenza Massimo Taiti, vicepresidente della Figc Toscana – in questa maniera verrebbe approfondita tutta la vicenda e tutti sarebbero sottoposti alle leggi federali. Se ci sono state offese razziali i colpevoli verrebbero giustamente puniti». —

Vezio Trifoni

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