Il Tirreno

Pistoia

Don Biancalani: droga, espulsioni inutili

Don Massimo Biancalani
Don Massimo Biancalani

Pistoia, il parroco intervistato a Radio 24 sul caso del migrante arrestato. «I blitz nei giardini? Qui governa il centrodestra»

21 novembre 2017
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PISTOIA. «La tossicodipendenza non si risolve con la polizia. Perché allora vanno a colpire questi? Perché il migrante è la ragione di tutti i mali del mondo. Qui c'è un'amministrazione di centrodestra e spesso ci sono blitz nei giardini».

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Don Massimo Biancalani ancora sui media nazionali: questa volta è stato intervistato dalla trasmissione di Radio 24 “La zanzara”, condotta da Giuseppe Cruciani e David Parenzo. Tema, il giovane nigeriano ospitato nella parrocchia di Ramini e sorpreso in piazza della Resistenza dalla polizia a spacciare marijuana. Secondo don Massimo (che peraltro è tutt’altro che certo che il ragazzo stesse effettivamente spacciando) arrestare un giovane migrante ed espellerlo dalla provincia non serve a niente. «Il ragazzo nigeriano fermato? Mi sembra una cosa un po’ ipocrita sinceramente. Se mi va a Prato questo ragazzo e sta alla stazione, cosa cambia, che politica è? Perlomeno in parrocchia lo seguo io...». Il giro di vite, insomma, servirebbe a poco e avrebbe più che altro motivazioni politiche, visto il cambio di maggioranza di giugno alla guida del Comune, dal centrosinistra al centrodestra.
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Il parroco, ben noto per il suo impegno in favore dell’accoglienza ai migranti, ha sottolineato di non approvare affatto il comportamento del giovane africano. «Non voglio con questo giustificarlo, l'ho preso a pedate nel culo. Ma non l'hanno trovato con dieci chili di marijuana».

Il sacerdote ha aggiunto che il giovane «è un richiedente asilo arrivato col barcone. È in attesa dell'asilo politico, che otterrà quasi certamente perché viene da una zona della Nigeria, il Biafra, che è anche una zona poverissima, e sono perseguitati perché sono di maggioranza cattolica. È qui da un anno e mezzo, finora ha fatto tutto bene. A un certo punto ha deciso, sbagliando, di intraprendere questa scorciatoia».

Anche al microfono della “Zanzara” don Biancalani ha ribadito le sue valutazioni sul fenomeno dell’immigrazione, che non va assolutamente demonizzato. «Secondo me quando arrivano sui barconi dovremmo alzare le bandiere e salutarli, dir loro benvenuti, perché avremo bisogno di loro. Noi abbiamo bisogno ogni anno di 100-120 mila persone perché siamo in decrescita. Chi lavorerà nelle fabbriche, chi lavorerà qui nei campi a Pistoia a levar le piante d'inverno sotto la pioggia?». Inutile aggiungere che nel prosieguo della trasmissione si sono sprecati interventi (anche molto volgari) contro il sacerdote pistoiese.


 

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