Don Sebastiano nuovo parroco della Vergine
PISTOIA. Nominato lo scorso 18 novembre, da domani don Sebastiano Nawej Mpoy guiderà la parrocchia dei Ss. Maria e Tecla, alla Vergine. Don Sebastiano, finora parroco di San Sebastiano e Piuvica, è...
06 gennaio 2018
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PISTOIA. Nominato lo scorso 18 novembre, da domani don Sebastiano Nawej Mpoy guiderà la parrocchia dei Ss. Maria e Tecla, alla Vergine. Don Sebastiano, finora parroco di San Sebastiano e Piuvica, è anche cappellano dell’Ospedale San Jacopo. Incarico, quest’ultimo, che, vista la vicinanza della chiesa della Verigine con l’ospedale, continuerà a svolgere. Recentemente don Sebastiano è stato nominato direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale sanitaria.
«Da oltre 11 anni – ha ricordato il vescovo Fausto Tardelli scrivendo ai fedeli di San Sebastiano – è parroco di San Sebastiano a Piuvica, tempo considerato oggi dalla prassi della chiesa mediamente opportuno per un cambiamento. A voi carissimi parrocchiani di San Sebastiano chiedo di avere un po’ di pazienza e di pregare perché possa provvedere in tempi abbastanza brevi al bene della vostra parrocchia».
Don Sebastiano, conosciutissimo all’interno del vicariato del Bottegone, divenne “famoso” nel 2013 quando inaspettatamente si trovò dall’altra parte del telefono Papa Francesco, dopo che dalla frazione di Bottegone era partita una lettera indirizzata al Vaticano affinché Bergoglio battezzasse il bimbo di una coppia residente in parrocchia.
Don Sebastiano prende il posto di don Tommaso Chalupzak, che aveva salutato la chiesa della Vergine nel novembre scorso. In questi mesi la parrocchia era stata affidata a don Roberto Breschi, cancelliere vescovile. (s. m.)
«Da oltre 11 anni – ha ricordato il vescovo Fausto Tardelli scrivendo ai fedeli di San Sebastiano – è parroco di San Sebastiano a Piuvica, tempo considerato oggi dalla prassi della chiesa mediamente opportuno per un cambiamento. A voi carissimi parrocchiani di San Sebastiano chiedo di avere un po’ di pazienza e di pregare perché possa provvedere in tempi abbastanza brevi al bene della vostra parrocchia».
Don Sebastiano, conosciutissimo all’interno del vicariato del Bottegone, divenne “famoso” nel 2013 quando inaspettatamente si trovò dall’altra parte del telefono Papa Francesco, dopo che dalla frazione di Bottegone era partita una lettera indirizzata al Vaticano affinché Bergoglio battezzasse il bimbo di una coppia residente in parrocchia.
Don Sebastiano prende il posto di don Tommaso Chalupzak, che aveva salutato la chiesa della Vergine nel novembre scorso. In questi mesi la parrocchia era stata affidata a don Roberto Breschi, cancelliere vescovile. (s. m.)