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Incontro per non dimenticare i caduti della Grande guerra

MONTALE. Una serata commemorativa sulla Prima guerra mondiale, a 100 anni dalla fine del conflitto che costò all’Italia oltre 600 mila militari caduti. “La Grande Guerra” è il titolo dell’incontro in...

27 giugno 2018
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MONTALE. Una serata commemorativa sulla Prima guerra mondiale, a 100 anni dalla fine del conflitto che costò all’Italia oltre 600 mila militari caduti. “La Grande Guerra” è il titolo dell’incontro in programma giovedì 28 giugno alle 21 nell’ambito della Festa del Volontariato, in via Vittime delle Foibe a Montale.

L’iniziativa, fortemente voluta e curata dal circolo Arci e dalla Società Civile con il patrocinio del Comune, è organizzata in collaborazione con l’associazione Combattenti e Reduci, la Croce d’Oro e la sezione Alpini.

Saranno Alessandro Galardini (assessore alla Cultura del Comune di Montale, per anni insegnante di Italiano e Storia all’istituto Capitini di Agliana), Laura Santanni (insegnante di Lettere alle medie di Montale) e Daniela Faralli (dottoressa in Storia dell’Età contemporanea) a intervenire nel corso della serata, trattando aspetti diversi legati al conflitto che coinvolse l’Italia dal 1915 al 1918.

«Una guerra – osserva Galardini, che parlerà delle operazioni militari – segnata dai ribaltoni nelle alleanze e dall’uso di tecnologie che solo 20 anni prima sarebbero state impensabili».

La situazione successiva alle fine del conflitto, il periodo che va dal 1918 alla marcia su Roma dell’ottobre 1922, sarà trattato nella relazione di Daniela Faralli. «Parlerò – spiega Faralli – del contesto economico e sociale che dopo la Prima guerra mondiale ha favorito l’ascesa del fascismo in Italia».

Gli anni precedenti alla guerra, saranno invece al centro dell’intervento di Laura Santanni. «Un periodo – sottolinea l’insegnante – segnato da ostilità e contrasti tra potenze europee. Una fase in cui, nonostante i neutralisti fossero in numero maggiore rispetto agli interventisti, questi ultimi alzarono di più la voce».

Dalle 17 del 28 giugno alla Festa del volontariato sarà inoltre visitabile lo stand-mostra in cui vengono esposti circa 30 cimeli storici risalenti al periodo della Grande Guerra.

Nel contesto delle iniziative legate al centenario della fine del conflitto è in corso una ricerca nell’anagrafe del Comune per capire quanti cittadini di Montale sono stati insigniti del titolo di Cavaliere di Vittorio Veneto, onorificenza istituita nel 1968 e destinata ai soldati italiani che avevano combattuto nella Prima guerra mondiale e in quelle precedenti.

«Stando a quanto abbiamo verificato ad oggi – ricorda Alessandro Galardini – sono 150 i montalesi che partirono per la Prima guerra mondiale. A casa tornarono in 90, circa il 60%».

«Il programma delle iniziative – anticipa il presidente della Società Civile di Montale, Gaetano Algozzino – prevede anche un seminario il prossimo 4 novembre, a 100 anni dalla fine della Prima guerra mondiale».

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