Il Tirreno

Pistoia

la polemica 

Bambino con due madri Lega e FdI contro i giudici

PISTOIA. Suscita discussione come poche altre la decisione del tribunale civile di Pistoia di inserire nei documenti di un bambino entrambi i nomi della coppia di donne che sono ricorse alla...

08 luglio 2018
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PISTOIA. Suscita discussione come poche altre la decisione del tribunale civile di Pistoia di inserire nei documenti di un bambino entrambi i nomi della coppia di donne che sono ricorse alla procreazione assistita per averlo. È stata la prima decisione del genere in Italia.

Sull’argomento dimostra di non avere dubbi l’assessore ai lavori pubblici della giunta Tomasi, il leghista Alessio Bartolomei. “In nome dell'egoismo cieco di certi adulti si creano abomini nei confronti dei bambini – ha scritto su Facebook – ma perché Pistoia deve essere capofila di queste assurdità? Perché il diritto si deve schierare contro la natura delle cose? Questa piega che sta prendendo il mondo non mi piace. Non restiamo indifferenti!!!!”.

Pronta la replica di Riccardo Trallori (Pd). “Vorrei sommessamente chiedere all’illuminato assessore se invece ritenga umano e naturale aver lasciato cento minori non accompagnati, oltre a donne in stato interessante e bambini di pochi anni, in mezzo al mare su una nave per quasi una settimana... Evidentemente a Pistoia, dopo la Capitale della Cultura, siamo tornati al Medioevo. Mi aspetto da Bartolomei nei prossimi mesi anche il ripristino della caccia alle streghe e casomai, perché no, il diritto per ciascuno di tenere un'arma e farsi giustizia da solo”.

Ma anche il senatore Patrizio La Pietra (FdI) è contrario alla decisione del tribunale, anche se ne prende atto. “Fratelli d’Italia intende rivendicare e difendere il sacrosanto diritto dei bambini di crescere in una famiglia formata da una mamma e un papà: i figli non sono il frutto di un capriccio o, peggio ancora, merce da pagare, bensì soggetti portatori di diritti che chiedono alle istituzioni di essere doverosamente garantiti e tutelati”. —

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