Il Tirreno

QUARRATA. Da "Tuina peperoncino" a "Papavero rosso". Nomi sempre originali, ma attività illecite. A distanza di otto mesi dal precedente sequestro, i carabinieri della Stazione di Quarrata hanno chiuso un centro massaggi nella strada principale del comune, via Montalbano.

Oltre ai massaggi, come spesso accade in questi casi, nel centro massaggi si praticava la prostituzione. Nel fine settimana i militari hanno compiuto un'ispezione. Hanno fermato un cliente, appena uscito dal "Papavero rosso", e questi non ha potuto far altro che confermare la natura delle prestazioni ricevute, pagate 50 euro.

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All'interno della struttura è stata identificata una cittadina cinese irregolare, e trovati numerosi profilattici e altri oggetti usati nell'attività illecita, nonché alcune centinaia di euro in contanti, quasi certamente frutto degli appuntamenti con clienti precedenti. La titolare dell'attività, una cittadina cinese di 44 anni residente a Massa, non presente al momento del controllo del centro che è stato sottoposto a sequestro, è stata denunciata per sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione.