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Pistoia

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Pd: «Non staremo inerti mentre la giunta stravolge gli accordi»

Pd: «Non staremo inerti mentre la giunta stravolge gli accordi»

09 dicembre 2018
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PISTOIA. “Il futuro dell'ex Ceppo non è una usuale partita urbanistica: si tratta di cambiare il volto della città e dei suoi servizi. Per questo motivo, noi non staremo a guardare. Coinvolgeremo i cittadini con iniziative, e fin da subito ci attiveremo sia politicamente che attraverso le istituzioni, non fosse altro per limitare i danni delle non-scelte del Comune e della sua totale mancanza di un progetto”.

È una vera e propria dichiarazione di guerra, quella firmata dal segretario dell’Unione comunale Pd Maurizio Bozzaotre e dai consiglieri comunali del gruppo (Tripi, Alberti, Breschi, Cotti, Grasso, Tuci) su un tema centrale per il futuro della città come il destino dell’area ex Ceppo. Il documento dà per acquisito che la giunta Tomasi voglia “stravolgere il piano di chi li ha preceduti”, ma “a stupire sono i contenuti... oltre che la totale assenza di partecipazione”. Comprensibile, secondo il Pd, perché “il Comune sceglie una strada di sostanziale disimpegno: avere meno responsabilità possibili, anche a costo di spogliare la città”.

Le cose indigeribili, secondo il Pd, sono almeno quattro. Il primo: “Non si può tornare indietro su quanto già deciso rispetto alla parte storica del Ceppo, che dovrà passare al Comune. Il fregio robbiano e l’antico ospedale sono simboli della nostra città, tesori che non si possono mettere in discussione”.

Il secondo: impensabile che il Comune non investa nulla sull’area, l’appello è che l’amministrazione si faccia carico almeno delle opere idrauliche che mitighino i rischi nella zona.

La terza obiezione è la mancanza di chiarezza sul destino del finanziamento da 6 milioni di euro per il Piano di innovazione urbana (Piu) ottenuto dall’amministrazione Bertinelli. E verosimilmente – si può aggiungere – destinati a sfumare, visto che il Comune non si impegna più a realizzare le opere di urbanizzazione.

Infine il documento del Pd torna sulla questione del tribunale, osservando come lo stesso Ordine degli avvocati, nei giorni scorsi, abbia lamentato “la totale assenza di una posizione del Comune di Pistoia” in merito alla proposta di trasloco del tribunale, che l’Ordine stesso avanzò nei mesi scorsi. —

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