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Consigliera leghista di Pistoia: non voglio la lettera del papa

Fabio Calamati
Consigliera leghista di Pistoia: non voglio la lettera del papa

Cerdini non sarà presente all’incontro del 1º gennaio per ricevere dal vescovo Tardelli il messaggio su buona politica e pace

23 dicembre 2018
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PISTOIA. Il primo giorno del 2019, nella chiesa di San Leone, il vescovo Fausto Tardelli consegnerà alle autorità statali, cittadine e provinciali, sia civili che militari, il messaggio di Papa Francesco in occasione della Giornata mondiale della pace, che tradizionalmente si celebra il primo gennaio. Tra i tanti, sicuramente una seggiola rimarrà vuota: quella della consigliera comunale di Pistoia della Lega Cinzia Cerdini, che ha già risposto alla lettera di Tardelli, spiegando perché non sarà presente.

Il messaggio di Papa Francesco è intitolato “La buona politica al servizio della pace”: ecco perché monsignor Tardelli ci terrebbe a consegnarlo a chi di politica (nel senso etimologico del termine) si occupa tutti i giorni, per professione o investitura popolare.

Certo non tutti i destinatari dell’invito del vescovo saranno presenti, alcuni anche perché è tradizione approfittare delle feste per una vacanza. Ma il consigliere comunale Cerdini non ci sarà per scelta. «Ho risposto al vescovo – dice – perché quando si riceve un invito è educazione rispondere spiegando che si accetta o che si rifiuta e perché. Io ho scritto al vescovo che non sarò all’incontro intanto perché lui non ha mai preso posizione in modo chiaro contro don Massimo Biancalani (il sacerdote da anni impegnato per gli immigrati e spesso al centro di polemiche, ndr) e la sua attività di accoglienza indiscriminata di migranti. Su questo tema a Pistoia lo sanno benissimo come la penso, l’ho detto più volte».

E poi? «Poi non possono condividere le posizioni del papa finché la Chiesa continua ad avere un atteggiamento non sufficientemente duro e intransigente verso fenomeni che esistono al suo interno, come la pedofilia».

E con questo anche Papa Francesco è sistemato. «E poi – conclude Cerdini – il documento parla di “buona politica”. Ma figuriamoci se io parlo di politica in chiesa».

Nella sua lettera, monsignor Tardelli spiega di voler consegnare il messaggio di Papa Francesco “in una breve cerimonia aperta al pubblico” nella chiesa di San Leone. “Vuole essere questo anche una occasione da parte mia e dell’intera Chiesa pistoiese, per porgere gli auguri di un buon anno ricco di fruttuosi impegni per il bene comune a chi istituzionalmente rappresenta o è a servizio dei cittadini”. Tardelli aggiunge che “per chi lo vorrà, alle 18 celebrerò in Duomo la S. Messa per la pace, nella solennità di Maria Madre di Dio”. —

Fabio Calamati

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