Il Tirreno

PISTOIA . I semplici “spifferi” stanno diventando quasi certezze di mercato: il coach della The Flexx, Vincenzo Esposito, sembra oramai ad un passo dall’esercitare la sua opzione di uscita dal contratto con Pistoia per firmare un biennale con Sassari.

I sardi sono rimasti fuori dalla zona playoff, chiudendo al 10° posto, e sono di fronte ad un’estate di rifondazione e la società isolana vuole ripartire dal “Diablo” come condottiero: le parti sembrano decisamente vicine e nel frattempo Pistoia si sta anche guardando intorno come normale che sia. Al momento, ma sono semplici voci o poco più, gli indizi portano in direzione di Demis Cavina, 44enne coach romagnolo attualmente ad Imola (LegaDue) che ha una sola esperienza in Serie A con Roseto nel lontano 2002 ma da anni nel radar del direttore generale Giulio Iozzelli: qualora, a breve, si sbloccasse la situazione di Esposito, sicuramente Pistoia approccerà in maniera più decisa lo stesso Cavina.

I giocatori. Come sempre succede, trattenere i giocatori americani sarà alquanto complicato mentre esistono più chance per gli italiani nonostante il mercato si stia già muovendo. Per esempio, sia Reggio Emilia che Trento (impegnata comunque nei playoff-scudetto al via stasera con Milano-Cantù e Brescia-Varese) hanno preso informazioni su Raphael Gaspardo, personaggio in vetrina di questa stagione e stabilmente nel giro della Nazionale. Da valutare le posizioni degli altri: Gianluca Della Rosa è del vivaio biancorosso e farebbe carte false per continuare a giocare nella squadra della sua città mentre Tommaso Laquintana, Fabio Mian e Daniele Magro potrebbero avere mercato alla luce anche del passaggio, nella prossima stagione, dal 5+5 al 6+6 (sei italiani e sei stranieri a referto) che aumenterà il numero degli italiani di spessore in A. Ricordiamo che nessun giocatore dell’attuale The Flexx ha il contratto per il 2018-19.

Consiglio Fip. Ieri a Roma si è tenuto il Consiglio Federale per gettare le linee guida della prossima stagione sportiva e si è parlato anche del nodo-palazzetti che riguarda diverse società di Serie A compresa il Pistoia Basket vista la diatriba in essere sul PalaCarrara. Ancora non si è capito se si andrà verso una deroga generalizzata per tutti per la prossima stagione oppure no. «L’ingegnere Francesco Romussi – si legge nella nota stampa della Fip – responsabile impiantistica sportiva del Coni, ha illustrato il lavoro svolto dal punto di vista prettamente tecnico dalla Commissione Coni-Fip sullo stato degli impianti di serie A. La Commissione ha valutato le strutture esistenti e quali possono essere ampliate e quali non, in base a tutta una serie di parametri a cominciare dalla capienza di 5.000 posti e ai servizi che possono essere erogati per una migliore fruizione delle partite. Le società di Serie A hanno collaborato ai lavori della Commissione con grande attenzione. In base al lavoro della Commissione la Lega di Serie A formulerà una proposta di sintesi» .

Saverio Melegari