Il Tirreno

Pontedera

lutto

Addio a Nicola Bovoli, zio di Matteo Renzi

Carlo Palotti
Nicola Bovoli con la giornalista Irene Arquint durante un'iniziativa del Tirreno
Nicola Bovoli con la giornalista Irene Arquint durante un'iniziativa del Tirreno

Vicopisano: titolare dell'azienda "Il Frantoio" era un ambasciatore dell'olio, i funerali vengono celebrati il 22 febbraio. Il cordoglio del Comune e del Pd

22 febbraio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





VICOPISANO. A 73 anni e dopo una lunga malattia, Nicola Bovoli è scomparso lasciando Vicopisano nello sconforto. Zio del segretario del Pd Matteo Renzi, noto soprattutto per i prodotti dell’azienda agricola “Il Frantoio di Vicopisano” di cui era proprietario, Bovoli era stato anche promotore e vicepresidente della Strada dell’olio dei Monti Pisani.

Tra i maggiori protagonisti privati della rinascita turistica e culturale del borgo medievale, Nicola Bovoli lascia la moglie e due figli. La salma è stata esposta alla casa funeraria Magnani, mentre questo pomeriggio, alle 15, nella pieve di Santa Maria a Vicopisano ci saranno i funerali.

Originario del fiorentino, Nicola Bovoli aveva lavorato a lungo nel campo del marketing editoriale (sua l’intuizione di allegare libri e altri prodotti ad alcuni quotidiani), ma da Milano, si era trasferito in Toscana, anzi proprio a Vicopisano, per avviare e gestire una grande azienda agricola.

Al centro delle produzioni de “Il Frantoio di Vicopisano” l’olio extra vergine di oliva, il vino e i kiwi, da cui ricavava anche l’ottimo liquore dolce chiamato “Kiwino”. Sempre pronto ad ospitare eventi correlati alle tante manifestazioni organizzate in paese, Nicola Bovoli aveva anche ristrutturato e rimesso a regime l’antico frantoio di Vicopisano, tornato punto di riferimento dei tanti produttori olivicoli vicaresi e non solo.

«La morte di Nicola Bovoli - dice Matteo Ferrucci, vicesindaco di Vicopisano - lascia un grande vuoto in tutti noi. Ero a casa sua appena tre giorni fa, e quel che mi mancherà di più, sarà il suo ottimismo, l’essere sempre propositivo». Bovoli aveva capito bene l’importanza della rete e del rilancio dei prodotti del Monte Pisano. «Di certo - continua Ferrucci - con la sua visione del mondo, ci aveva aiutati a sprovincializzare Vicopisano e il suo territorio, a guardare anche oltre ai nostri confini e alle nostre esperienze. In più, Nicola Bovoli era un grande ospite, anche a microfoni spenti, nella vita privata».

Al cordoglio dell’amministrazione si è unito anche il Partito Democratico di Vicopisano: «Parole tristi - scrive il Pd in una nota - non si addicono a una persona che ha sempre illuminato incontri, appuntamenti, serate ed eventi preelettorali o semplicemente conviviali». E in chiusura: «Ciao Nicola, ci stringiamo a te e alla tua famiglia in questo ultimo viaggio, con tutto l'affetto di cui siamo capaci. Grazie».
 

Primo piano
Il rapporto della Regione

Turismo, la costa toscana si prende la rivincita sulle città d’arte: il bilancio, la classifica e le strategie per il futuro

di Martina Trivigno