Il Tirreno

Pontedera

Il Comune espropria i terreni della chiesa per costruirci la scuola

di Nilo Di Modica
Il rendering della nuova scuola di Ponte a Elsa
Il rendering della nuova scuola di Ponte a Elsa

SAN MINIATO: lavori al via entro fine 2019 per realizzare l’edificio in legno le forme saranno ispirate alle avventure di Pinocchio

03 agosto 2018
2 MINUTI DI LETTURA





SAN MINIATO. Il Comune punta a far partire i lavori quanto prima, forse già entro l’anno, per la nuovissima scuola elementare Collodi di Ponte a Elsa, le cui forme saranno ispirate alla favola di Pinocchio. Se poi arriveranno anche i finanziamenti richiesti al Ministero, allora si potrà procedere in tempi più rapidi del previsto anche sul fronte del secondo lotto, quello dei locali dell’asilo nido. È questa l’ultima novità per un progetto ormai giunto ad una fase decisiva dell’iter autorizzativo, dopo che negli scorsi giorni l’ufficio competente ha dato il via ai procedimenti di esproprio del terreno dove sorgerà l’edificio, fino ad oggi di proprietà della locale parrocchia dei Ss. Filippo e Giacomo e dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero.

Alcuni mesi fa, fra dicembre e gennaio, si è conclusa la selezione della ditta aggiudicataria della progettazione definitiva ed esecutiva, per un progetto nel quale il Comune di San Miniato ha già messo a disposizione oltre 860mila euro (dei quali 562mila provenienti dall’avanzo e 301.000 euro attraverso mutuo) a cui si aggiungono 400mila euro di finanziamento della Regione. Il progetto di fattibilità su 1.375 metri quadrati (852 per la scuola primaria, 201 per l’asilo nido e con un loggiato che si sviluppa lungo il perimetro del fabbricato per 322 metri quadrati), prevede la realizzazione di un edificio costituito in gran parte in legno, antisismico e costituito da materiali ecocompatibili e riciclabili, a risparmio energetico e in grado di sfruttare energie rinnovabili. L’idea è quella di avere un edificio pensato tutto a un piano per garantire la massima accessibilità e usufruire con facilità di tutti gli spazi, con un giardino che si affacci sull’area a verde, destinata ad un parco pubblico.

La nuova scuola è stata pensata come uno spazio unico integrato in cui i singoli ambienti, finalizzati ad attività diversificate, hanno la stessa dignità e presentano caratteri di flessibilità. Grazie alle ampie vetrate sarà garantito un forte contatto con l’esterno e con il paesaggio, mentre le due scuole che saranno ospitate all’intero dell’edificio saranno collegate da uno spazio comune da dedicate a riunioni, feste e attività di tutta la comunità scolastica. Un progetto che, fin dai rendering, annuncia linee e fattezze architettonicamente all’avanguardia, per un edificio dotato di “sbuffi”, con funzione di camini di ventilazione, nato pensando proprio alla favola di Pinocchio e a quello squalo che la Disney, nella celebre trasposizione cinematografica, fece diventare balena.

Primo piano
Il caso

Firenze, lettere minatorie ad Annalisa Savino, la preside antifascista: la procura ha aperto un fascicolo