Il Tirreno

PONTEDERA. Massimiliano Sonetti, riuscirà il Partito democratico, di cui lei è segretario provinciale, a fermare l’avanzata leghista a Pontedera? Oppure, dopo Cascina e Pisa, la bandiera verde sventolerà anche a Palazzo Stefanelli? Avete già un candidato sindaco? 

 

«Ce la metteremo tutta perché a Pontedera non vinca la Lega – risponde Sonetti –, sicuri e forti di avere le carte in regola per continuare a governare la città. Proprio per questo occorre un’accelerazione perché le amministrative del prossimo maggio vanno preparate bene. Il Pd ha trovato una sintesi intorno al nome di Matteo Franconi, assessore della giunta Millozzi. Franconi ha una buona esperienza, quindi credo che dovremo lavorare tutti quanti perché il partito presenti in maniera unitaria questa candidatura alle altre forze di centrosinistra». 

 

Sonetti, dunque, scopre le carte: il partito punta su Franconi. E gli altri pretendenti, a partire dalla renziana Angela Pirri?

 

«Il gruppo dirigente del Pd di Pontedera, che ringrazio, ha sempre dimostrato grande senso di responsabilità, quindi non abbiamo mai fatto una questione di nomi, nell’interesse dei cittadini e del centrosinistra. Nel Pd ci sono molte figure che possono aspirare a fare il candidato sindaco, ma credo che la sintesi giusta sia quella intorno a Franconi. Noi offriamo al centrosinistra questa candidatura che sono sicuro saprà portare, insieme al gruppo dirigente, elementi di innovazione. Poi, se persone di altri partiti della coalizione si faranno avanti, siamo pronti a fare le primarie. Ripeto: non è una questione di componenti, l’area renziana a cui appartengo avrebbe figure da esprimere, ma la nostra proposta è un atto di responsabilità verso tutto il centrosinistra. Ora il partito deve mettersi al lavoro per tornare a vincere. Il Pd è una grande comunità e a Pontedera lo sta dimostrando: prima i cittadini, poi il partito, infine i singoli esponenti politici. Siamo convinti che la maggioranza dei cittadini di Pontedera sarà veramente dalla nostra parte alle elezioni di maggio. In città abbiamo le carte in regola per proporre una proposta politica ancora vincente e innovativa, continuando un percorso di cui dobbiamo ringraziare gli ex sindaci e quello attuale, Simone Millozzi». –