Il Tirreno

Prato

Sicurezza, CasaPound lancia le "passeggiate" e la sinistra insorge

Una "passeggiata" di CasaPound a Roma
Una "passeggiata" di CasaPound a Roma

Stasera, 28 febbraio, il primo raduno del movimento neofascista in piazza San Marco. Domani sera, 1° marzo, la risposta di Left Lab

28 febbraio 2018
3 MINUTI DI LETTURA





PRATO. CasaPound lancia le "passeggiate per la sicurezza" e la sinistra insorge: domani sera, 1° marzo, si rischia un contatto ravvicinato tra gruppi politici di ispirazione diametralmente opposta. Infatti il gruppo neofascista CasaPound ha annunciato due "passeggiate" in centro dando appuntamento ai simpatizzanti per stasera, 28 febbraio, e domani sera, 1° marzo, alle 21,30 in piazza San Marco. La risposta della sinistra è affidata all'associazione Left Lab, che ha indetto una riunione nella Casa delle Memorie di Guerra per la Pace, sempre in piazza San Marco, domani sera alle 21,30 in concomitanza con la seconda "passeggiata" di CasaPound. L'iniziativa dei neofascisti, spiegano in Questura, non avrebbe avuto bisogno di autorizzazioni in quanto "passeggiata". Un'eventuale contromanifestazione avrebbe invece dovuto essere annunciata con tre giorni di anticipo.

"Come risposta alle numerose spaccate e furti nei negozi di Prato e più in generale per dare un segnale contro il clima che si percepisce in città - si legge in una nota di CasaPound - nella serata di mercoledì 28 e giovedì 1° marzo CasaPound Italia Prato organizzerà due passeggiate per la sicurezza, e per l’occasione invita tutti i cittadini che vogliano prendere parte".

[[atex:gelocal:il-tirreno:prato:cronaca:1.16529658:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.iltirreno.it/prato/cronaca/2018/02/27/news/un-altra-notte-di-spaccate-ormai-e-un-emergenza-1.16529658]]

"In conseguenza dei gravi fatti di cronaca – dice Sara Benigni, candidata per il collegio uninominale di Prato – con numerosi furti a danno di vari esercizi commerciali di Prato, tutti perpetrati con la medesima metodica, ci sentiamo di organizzare delle simboliche passeggiate serali. Queste passeggiate serviranno soprattutto per mettere in atto un controllo supplementare della città da parte della cittadinanza, e per dire che siamo stufi di questo stato di insicurezza in cui versa Prato".

"Mentre per il sindaco e per l’amministrazione comunale – prosegue la nota - a Prato va tutto bene e il problema della sicurezza è solo una “percezione”, noi ci sentiamo di ribadire con forza invece che Prato vive una situazione di emergenza totale, dove ogni più piccolo contributo per ristabilire l’ordine pubblico deve essere ben accetto. Per tanto cominciamo noi mercoledì 28 febbraio, ritrovo in piazza San Marco a partire dalle 21.30, con questa passeggiata e invitiamo chiunque voglia a prenderne parte".

A stretto giro di posta la risposta della sinistra. "Apprendiamo che stasera (28 febbraio) e domani sera (1 marzo) CasaPound Prato organizza una "marcia per la sicurezza" per le vie del centro storico - si legge in una nota di Left Lab e Spazio Aut - Riteniamo inaccettabile che le istituzioni diano la possibilità ai "fascisti del terzo millennio", come amano definirsi, di scorrazzare liberamente in città mettendo in scena simili pagliacciate. Per questi motivi domani sera alle 21,30 saremo alla Casa delle Memorie di Guerra per la Pace per difendere i valori democratici e antifascisti della nostra costituzione, invitando tutte le forze politiche e i singoli cittadini a farlo con noi".

"Adesso basta - spiega il presidente di Left Lab Edoardo Carli - Insieme a tante altre organizzazioni siamo promotori dell'appello Mai Più Fascismi e siamo convinti che sia arrivato il momento di metterlo in pratica. Il Comune di Prato si era impegnato a non concedere spazi pubblici a organizzazioni che si richiamano direttamente al fascismo e purtroppo questa indicazione è sempre stata disattesa. Dobbiamo muoverci noi e lo faremo domani. Prato è una città con 4.000 mila poveri, con il tasso più alto di incremento degli sfratti per morosità incolpevole, con la percentuale più elevata di abbandono scolastico, ci sono persone che dormono in strada e che non hanno soldi nemmeno per comprarsi una coperta per la notte. È dunque inconcepibile che un gruppetto di nostalgici, per ragioni esclusivamente elettorali, cerchi di gettare benzina sulla paura. L'unica sicurezza che serve è quella dalla povertà e la precarietà. Che noi allo Spazio Aut proviamo quotidianamente a contrastare. Il nostro appello è rivolto a tutti. Ci vediamo alle 21.30 domani alla Casa delle Memorie di Guerra per la Pace, per ribadire che Prato è una città solidale e antifascista".

Primo piano
Fisco e lavoro

Decreto 1° maggio, Meloni: bonus da 100 euro per i dipendenti con reddito sotto i 28mila euro