Il Tirreno

Prato

Una giornata di concerti in piazza dell’Università

Azelio Biagioni
Una band suona in una passata edizione di “Bomba libera tutti”
Una band suona in una passata edizione di “Bomba libera tutti”

Prato, domani pomeriggio e la sera si alterneranno sul palco vari gruppi musicali. Chiani (Alp): «Qui non ci sono partiti, ma chi si riconosce nel fascismo stia a casa»

23 aprile 2018
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PRATO. Edizione numero 9 per “Bomba libera tutti” in programma, come ogni anno, il 25 aprile per celebrare la festa della Liberazione. L’appuntamento è per il pomeriggio di domani in piazza dell’Università con musica e incontri. Organizzata da Alp, Anpi, Urban Blackout, Meltin-Po e LeftLab vede la collaborazione e il contributo del Comune e della Regione e poi il contributo e la partecipazione di tante realtà e associazioni.

«La festa della Liberazione – esordisce l’assessore alla cultura Simone Mangani – è la festa di tutti. Un concetto semplice quanto veritiero. La giornata si divide in due momenti: quello al mattino in piazza del Comune e delle Carceri e poi il pomeriggio con ‘Bomba libera tutti’. Il Comune – aggiunge l’assessore – da quattro anni contribuisce alla festa e spero che questo impegno venga mantenuto anche in futuro».

Lorenzo Chiani di Alp, alla domanda del cronista se questa è una festa che abbraccia tutti senza distinzione politica fa una precisazione: «Qui non ci sono partiti – spiega – ma chi si riconosce nel fascismo è bene che stia a casa». Poi Chiani racconta del programma: «In piazza dell’Università – dice – ci sarà il palco centrale per l’esibizione delle band e per il secondo anno ci sarà un altro palco laterale sul lato del Pin destinato a ospitare le iniziative che abbiamo chiamato incontri resistenti. Inoltre, quest’anno la parte musicale viene curata da uno dei coorganizzatori, l’Urban Blackout”.

Ad ingresso gratuito, gli eventi iniziano alle 15,30 con i “3years”. A seguire (ore 16,15) Boetti, quindi intervento della Rete Kurdistan Toscana e poi ancora musica con “Io Virginia e il lupo”. «Alle 18 – aggiunge Lorenzo Chiani – è la volta dell’esibizione di due classi della scuola rock Kolam di Vergaio. . Terminata la loro performance si passa all’altro palco con l’esibizione di Djembe a cura dei richiedenti asilo della comunità di Vicofaro. Poi l’intervento di Mohammed Bah, artista senegalese». A partire dalle 20,45, ancora musica con “Bluagata”, quindi “La notte” e infine “Paletti” che presenta il suo nuovo album. In piazza ci saranno stand gastronomici .

 

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