Il Tirreno

[[atex:gelocal:il-tirreno:prato:cronaca:1.17101881:Video:https://video.gelocal.it/iltirreno/locale/prete-arrestato-per-le-molestie-ad-una-bambina-il-legale-sufficienti-gli-arresti-domiciliari/106411/108000]]

PRATO. Il Consiglio direttivo della Camera penale degli avvocati di Prato prende le difese dell'avvocata Valeria Fontana che, in qualità di difensore di don Paolo Glaentzer, il parroco di San Rufignano a Sommaia nel comune di Calenzano,accusato di pedofilia per atti sessuali su una bambina non ancora undicenne, è stata oggetto di pesanti commenti dal contenuto ingiurioso, volgare e a volte violento. "Secondo questi illuminati commentatori - si legge nella nota della Camera penale - L'avvocato che assiste il parroco sarebbe colpevole due volte, la prima per fornire assistenza legale ad un presunto pedofilo e la seconda perché in quanto donna non dovrebbe prestarsi a difendere quello che si ipotizza essere l'autore di una violenza sessuale su una bambina".

[[atex:gelocal:il-tirreno:prato:cronaca:1.17098523:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.iltirreno.it/prato/cronaca/2018/07/27/news/niente-carcere-per-il-parroco-accusato-di-violenza-sessuale-1.17098523]]

"Vogliamo ricordare a tutti che l'avvocato svolge nel processo penale una funzione nobile e imprescindibile di attuazione del diritto di difesa previsto dalla nostra Costituzione per qualunque soggetto indagato o imputato, e di garanzia del rispetto delle regole del giusto processo - continua la nota -  I commenti beceri di chi invoca giudizi sommari e pene corporali non sono tollerabili in uno Stato di diritto come il nostro".

"Ancora più intollerabile è che tali commenti vergognosi vadano ad offendere il lavoro e la dignità di chi, svolgendo la professione di avvocato, assicura solo l'esercizio di diritti costituzionali e non certamente difende l'orribile reato che l'interessato si ipotizza aver commesso - dice ancora il Consiglio direttivo della Camera penale di Prato - In tale contesto l'offesa risulta essere per l'appunto duplice, in quanto non solo si denigra l'attività difensiva dell'avvocato ma la si denigra in modo spregevolmente sessista in quanto esercitata da un avvocato appartenenete al genere femminile".

"Esprimiamo dunque il più assoluto biasimo per tutti i commenti indecenti pubblicati anche dai media sulla vicenda ed esprimiamo la massima solidarietà e vicinanza nei confronti della nostra avvocata Valeria Fontana".

La stessa avvocata ha commentato la vicenda sul suo profilo Facebook con questo post.

[[atex:gelocal:il-tirreno:prato:cronaca:1.17101976:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.iltirreno.it/image/contentid/policy:1.17101976:1652456274/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

L'INTERVENTO DEL VESCOVO DI PRATO AGOSTINELLI

Il vescovo di Prato, Franco Agostinelli è intervenuto sul caso del parroco di Calenzano arrestato per pedofilia lasciando una intervista a Tv Prato, di cui riportiamo qui sotto la trascrizione:

"L'arresto di un sacerdote per l'odioso reato di pedofilia, nella vicina Calenzano, ha creato costernazione, dolore, disagio particolarmente nella comunità cattolica pratese. È per questo che, pur non riguardando questa vicenda direttamente la Diocesi di Prato, perché Calenzano si trova nel territorio della provincia e dell'arcidiocesi di Firenze, mi sento di dire una parola. Mi sembra giusto La Magistratura deve fare il suo corso, ma di fronte ad un reato così terribile e odioso e ad un peccato così grave non possiamo che esprimere la più ferma condanna, come del resto ha già fatto l'Arcidiocesi di Firenze, e ribadire con Papa Francesco: "tolleranza zero". La condanna più dura è quella di Gesù nel Vangelo, proprio di Gesù, che verso i peccatori ha sempre avuto misericordia, salvo in questo caso: "Chi scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare". Il primo pensiero, il pensiero di tutti, è per la vittima di questo gesto disumano, per questa bambina e per la sua indicibile sofferenza. I nostri figli sono il bene più grande e prezioso, è doloroso non esser stati capaci di proteggerla. Domandiamoci tutti quanto la nostra società, sempre più frammentata ed egoista, ha perso il valore centrale dei nostri fratelli più fragili, proprio a partire dai bambini e dagli anziani. Questa vicenda colpisce i nostri preti, quelli che ogni giorno seguono genuinamente Cristo e sono a servizio degli altri, generosi e silenziosi. Dopo le vittime, sono i sacerdoti veri, seri, spesso santi, ad essere colpiti. Stiamo accanto ai nostri preti! Spendono per gli altri non un po' del proprio tempo, ma spendono la vita."