Il Tirreno

PRATO. C’è una presunta richiesta di “pizzo” per la postazione sul marciapiede dietro alla lite tra due prostitute romene che sabato pomeriggio, 18 agosto, ha reso necessario l’intervento di una volante della polizia in piazza della Stazione. A chiedere l’intervento della polizia è stata una donna di 42 anni che in mattinata era andata al Comando provinciale dei carabinieri per denunciare una connazionale di 45 anni che, secondo l’accusa, le avrebbe chiesto di pagare una sorta di tangente per poter esercitare la prostituzione in quel preciso punto.

Le due donne si sono poi incontrate di nuovo in piazza nel pomeriggio e ne è nata una accesa lite. All’arrivo della volante le due stavano ancora discutendo e di fronte agli agenti, riferisce la Questura, la quarantaduenne ha iniziato a minacciare la connazionale. I poliziotti le hanno divise, si sono fatti raccontare la storia della presunta estorsione e alla fine dell’intervento hanno denunciato la quarantaduenne per minacce aggravate e hanno allontanato le due donne dalla piazza. La donna che ha richiesto l’intervento della polizia è in Italia senza fissa dimora e ha qualche precedente di polizia.