Sequestrato un fondo commerciale: era una casa a luci rosse
La polizia municipale ha scoperto che un locale affittato a una donna cinese veniva usato per la prostituzione. Denunciato anche l'affittuario
PRATO. Ieri mattina, 12 settembre, la polizia municipale ha sequestrato le due stanze in cui viveva, ed esercitava la prostituzione, una cittadina cinese. La donna, di 44 anni, viveva in un fondo commerciale di via del Romito trasformato abusivamente in abitazione (e per questo è scattata una seconda denuncia penale) ed affittato dalla società immobiliare proprietaria a un cinese che lo aveva messo a disposizione della donna. L'uomo è stato dunque denunciato per favoreggiamento della prostituzione e dell'immigrazione clandestina. L'appartamento, già oggetto in passato di controlli dell'unità operativa Edilizia per violazioni amministrative, è stato messo sotto sequestro. Dagli accertamenti è risultato che la donna cinese era già stata espulsa amministrativamente alcuni anni fa ma ancora in Italia. E' stata messa a disposizione della Squadra Espulsioni della Questura di Prato che questa mattina, 13 settembre, l'ha trasferita al Centro per il Rimpatrio di Roma per il successivo rimpatrio coatto.